Rivoluzione del lavoro in Italia: crescono le assunzioni nel 2024

Rivoluzione del lavoro in Italia: crescono le assunzioni nel 2024

Il mercato del lavoro in Italia: l’Osservatorio Inps rivela un miglioramento delle assunzioni per le 2024.

L’Osservatorio Inps sul precariato ha rivelato i dati riguardanti il mercato del lavoro in Italia, in particolare le assunzioni nei primi mesi del 2024.

Con oltre 1,2 milioni di nuovi contratti, il mercato del lavoro italiano ha segnato un saldo positivo di quasi 269.000 posti.

Inps

Aumentano le assunzioni: la ricerca dell’Inps

Nel dettaglio, tra gennaio e febbraio 2024 sono stati attivati 1.243.368 contratti di lavoro, contro 974.399 cessazioni.

Portando, quindi, ad un saldo positivo di 268.969 posti. Tuttavia, rispetto ai primi due mesi del 2023, si è registrata una leggera diminuzione delle attivazioni (-1%).

Particolarmente significativa è la diminuzione delle assunzioni in apprendistato, che hanno visto un calo del 10%, e dei contratti di somministrazione, scesi del 6%.

Anche i contratti a tempo indeterminato hanno subito una flessione del 4%. Al contrario, si è osservato un andamento positivo per i contratti di lavoro stagionale e intermittente, che hanno registrato un incremento del 4%.

Nei primi due mesi del 2024, la variazione netta positiva tra attivazioni, trasformazioni e cessazioni di rapporti di lavoro stabili è stata di 139.967 contratti a tempo indeterminato.

Rispetto ai primi due mesi del 2023, il saldo complessivo delle attivazioni era stato superiore, con 299.932 nuovi contratti totali e 173.871 posti stabili.

L’analisi dell’ultimo anno In Italia

Analizzando l’andamento su base annua, la differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi evidenzia una variazione positiva di 488.000 posizioni di lavoro.

Questo dato è in leggera riduzione rispetto ai mesi precedenti, dove la variazione era sempre superiore a 500.000. Per quanto riguarda il tempo indeterminato, la variazione tendenziale annua risulta pari a +362.000 unità, rappresentando oltre i due terzi dell’incremento complessivo.

Le trasformazioni da tempo determinato a indeterminato nei primi due mesi del 2024 sono state 141.000, segnando una flessione del 10% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo sono risultate 18.000, con una diminuzione del 5%.

Mentre, infine, per le cessazioni di contratti nei primi due mesi del 2024 hanno raggiunto quota 974.000, in aumento dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.