Robert De Niro avverte che l’elezione di Trump potrebbe cambiare gli Stati Uniti, paragonandolo a Mussolini e Hitler.
Robert De Niro, uno degli attori più celebri di Hollywood, non ha mai avuto paura di esprimere le sue opinioni politiche. Di recente, ha attirato l’attenzione dei media con le sue dichiarazioni contro l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Durante un’intervista, De Niro ha fatto un paragone audace, confrontando Trump con due dei dittatori più noti della storia: Benito Mussolini e Adolf Hitler.
Le parole di De Niro: un allarme per l’America
De Niro ha sottolineato che molte persone non prendono sul serio Trump e i suoi comportamenti. Ha menzionato come, storicamente, figure simili non siano state prese sul serio in altri paesi. “Penso a Hitler e Mussolini… ‘sono stupidi, pagliacci…’. Perché non pensiamo che questo tizio farà esattamente quello che promette? Lo ha già fatto“, ha detto l’attore. Come riportato da adnkronos.com
Queste parole forti sono state pronunciate con l’intento di mettere in guardia gli americani sul potenziale pericolo che rappresenta Trump. Secondo l’attore, Trump ha già dimostrato di essere capace di azioni che molti considerano estreme e pericolose.
L’impatto delle dichiarazioni di De Niro
L’attore ha espresso preoccupazione non solo per Trump, ma anche per le persone che lo sostengono. Ha parlato di un clima di rabbia e odio che circonda l’ex presidente e i suoi seguaci. “Trump ha fatto qualsiasi cosa, che altro serve? È come se volesse fare il peggio possibile“, ha affermato il grande attore. Queste dichiarazioni riflettono il timore che, se Trump dovesse essere rieletto, potrebbe portare a cambiamenti radicali e negativi per il paese.
Durante l’intervista, l’audio è stato interrotto probabilmente per evitare la diffusione di espressioni volgari usate dall’attore. Questo dimostra quanto l’attore sia stato passionale e diretto nelle sue parole, riflettendo la sua profonda preoccupazione per il futuro degli Stati Uniti.