Roberto Burioni rivela: Sono stato minacciato dai no-vax ma sono cresciuto negli anni Settanta e non mi sono spaventato
Intervenuto ai microfoni dei giornalisti a margine dell’evento True News, il virologo Roberto Burioni ha confessato di essere stato minacciato dai No Vax: “Non mi sono spaventato, ho fatto il mio dovere di medico e di padre“.
La rivelazione di Roberto Burioni: Sono stato minacciato dai no-vax
“Sono stato minacciato dai no-vax, ma sono cresciuto negli anni ’70 e non mi sono spaventato e ho fatto il mio dovere di medico e padre”, ha rivelato Burioni.
Burioni: C’è stato un cambiamento molto positivo e una maggior coscienza dell’importanza della vaccinazione
Burioni ha poi parlato dei passi in avanti fatti dall’Italia per quanto riguarda le vaccinazioni:
“C’è stato un cambiamento molto positivo e una maggior coscienza dell’importanza delle vaccinazioni e di una informazione corretta. Questo dopo tanti anni di discesa continua delle vaccinazioni: l’Italia aveva una copertura per il morbillo più bassa del Ghana, ora la tendenza si è invertita perché tutti abbiamo lavorato meglio, dai medici ai giornalisti”.
Roberto Burioni: L’obbligo vaccinale nelle scuole è applicato a macchia di leopardo, e questo non va bene
“Ho iniziato tre anni fa gli italiani hanno preso coscienza. Noi abbiamo un passato non proprio positivo su questo, pensiamo al caso Di Bella e a quello Stamina. Situazioni in cui lo Stato ha barcollato con troppa accondiscenda nei confronti dei ciarlatani. L’unica cosa che noto è che l’obbligo vaccinale per l’iscrizione a scuola è applicato a macchia di leopardo e questo non va bene”.