Le parole di Roberto Fico sul caso di Lodi: "Bisogna chiedere scusa"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Fico sul caso Lodi: “Si deve solamente chiedere scusa”

ROBERTO FICO

Caso Lodi, il presidente della Camera Roberto Fico attacca: “Si deve solamente chiedere scusa, poi i bambini potranno tornare alla mensa”.

Arrivato a Napoli per motivi istituzionali, il presidente dell Camera Roberto Fico ha parlato del caso di Lodi. Fico, tra i detrattori della linea politica di Matteo Salvini, ha puntato il dito contro il provvedimento del sindaco chiedendo che vengano ripristinate le vecchie norme per l’accesso ai servizi scolastici. “Nel momento in cui si fa una delibera che in modo conscio o in modo inconscio crei delle discriminazioni così importanti si deve solamente chiedere scusa. Dopo le scuse questi bambini potranno rientrare tranquillamente nella mensa scolastica“.

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Roberto Fico sul caso di Lodi: “Questi duecento bambini non potevano più andare in mensa perché non se lo potevano permettere”

Dure le parole del presidente della Camera Roberto Fico, il quale ha invitato i vertici del Comune a chiedere scusa alle famiglie colpite dal provvedimento definito come ingiusto: “Nel momento in cui è accaduta questa situazione, questi 200 bambini non potevano andare in mensa perché non se lo potevano più permettere essendosi ritrovati all’improvviso nella fascia più alta – ha dichiarato Fico come riportato dall’ANSA.

Sono stati raccolti circa 60.000 euro per permettere di andare a scuola fino alla fine di dicembre e questo è un gesto fondamentale ci rendiamo conto come ogni volta si crei una ingiustizia, una discriminazione il nostro Paese è sempre pronto a rispondere […]. La nostra Repubblica è forte i nostri valori sono saldi a partire da quelli costituzionali e questo è un dato fondamentale“.

ROBERTO FICO
ROBERTO FICO

Il sindaco di Lodi Sara Casanova: “Il regolamento rimane in vigore”

Sulla questione è intervenuta anche la sindaca di Lodi Sara Casanova, la quale ha informato che, nonostante le polemiche, il provvedimento resterà in vigore in nome del principio di equità.  “Dispiace che non tutti condividano il principio di equità che sta alla base di questa delibera, che vuole mettere italiani e stranieri nella stessa condizione di partenza per dimostrare redditi e beni posseduti, né il successivo impegno preso dall’Amministrazione nei confronti dei cittadini che sono nell’oggettiva impossibilità di presentare la documentazione richiesta“.

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ultimo aggiornamento: 15 Ottobre 2018 14:01

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