Il parlamentare di Italia Viva parla della sua esperienza con la diagnosi di tumore.
“È quando ti arriva la comunicazione ‘lei ha un tumore’ che ti si ribalta tutto“. Roberto Giachetti, deputato di Italia Viva, racconta della sua malattia e spiega come, una volta che arriva la diagnosi, si devono fare i conti con la realtà. Una realtà, stando alle sue parole sul Riformista, “che mai avresti pensato o che forse, semplicemente, sempre hai scansato“.
La malattia, la vulnerabilità e la speranza
Giachetti aveva annunciato di essere malato nell’aprile 2022. Lo aveva comunicato lui stesso, su Facebook, per “evitare il chiacchiericcio compassionevole“. Stando alle sue parole, la cosa più difficile da accettare, della diagnosi di tumore, è la vulnerabilità. Per il deputato, bisogna “accettare il fatto mentale che sei in una condizione con la quale dovrai convivere per tutta la vita“.
Un fattore, dunque, che cambia completamente il modo in cui si vive, “soprattutto perché senti una incontrollabile esigenza di rimodulare tutto della tua vita, di riorganizzarla nei modi e nei tempi in funzione di un evento che ti ha mandato a gambe all’aria sia emotivamente che fisicamente“.
Quando ha saputo della notizia di vaccini che potranno essere efficaci contro i tumori, si è entusiasmato. “Non tanto per me“, commenta, “ma per quello che potrà essere il mondo quando questo accadrà. Questa è la vera sfida davanti a noi. Riorganizzare e investire sulla sanità e in particolare sulla ricerca“.