La carriera di Roberto Mancini, ct dell’Italia

Nato a Jesi il 27 novembre 1964, Roberto Mancini ha vissuto una grande carriera con le maglie di Sampdoria e Lazio. Inter e City gli apici in panchina da allenatore.

Roberto Mancini compie 56 anni. L’attuale ct della Nazionale è infatti nato a Jesi, nelle Marche, il 27 novembre 1964.

Gli inizi a Bologna, poi il periodo d’oro alla Sampdoria:la carriera di Roberto Mancini

A soli tredici anni venne segnalato a Marino Perani, all’epoca responsabile del settore giovanile del Bologna, che lo ingaggiò per 700.000 lire dopo un breve provino. Con i felsinei debutta nel 1981, collezionando in una stagione 31 presenze e 9 gol.

L’estate successiva il presidente Mantovani lo porta alla Sampdoria, sborsando diversi miliardi. In blucerchiato il Mancio trascorrerà ben 15 stagioni, segnando il periodo d’oro della formazione ligure, mettendo in bacheca lo scudetto del 1991, 4 Coppe Italia, una Supercoppa e una Coppa delle Coppe, sfiorando la Coppa dei Campioni.

Le stagioni alla Lazio e il trasferimento in Premier League

Nel 1997 passa alla Lazio: vi rimane tre stagioni e arricchisce il suo palmares con un altro scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea. Chiude la carriera al Leicester.

Roberto Mancini

Roberto Mancini allenatore: Fiorentina e Lazio

Appese le scarpette al chiodo, Mancini si siede in panchina a appena 36 anni alla guida della Fiorentina. Con il club viola vince subito una Coppa Italia, poi viene esonerato.

Nel 2002 torna alla Lazio nelle vesti di allenatore: due stagioni in biancoceleste e un’altra coppa nazionale in bacheca.

Gli scudetti all’Inter

Nel 2004 Moratti gli affida le sorti nerazzurre. Nel 2005 Mancini vince un’altra Coppa Italia e poi la Supercoppa piegando la Juventus. Nel 2006, allo scoppio di Calciopoli, all’Inter viene assegnato lo scudetto, trofeo che mancava dal 1989. Nei due anni successivi il club meneghino non ha rivali in campionato, primeggiando per il Tricolore.

Manchester City e altre esperienze estere

Nel 2008 lascia il posto a Mourinho. Dopo oltre un anno di fermo, lo chiama il Manchester City. Nel 2012, con un finale al cardiopalma, i Citizens vincono la Premier League dopo tantissimi anni di digiuno. Mancini passa poi per un anno al Galatasaray dove elimina la Juventus dalla Champions. Segue il ritorno all’Inter e poi lo Zenit. Dal 2018 ha raccolto l’eredità di Ventura.

Roberto Mancini ct dell’Italia

Alla luce del suo curriculum sportivo, del suo essere allenatore in maniera unica per capacità, qualità, portamento, carisma e comportamento, Roberto Mancini viene scelto come Commissario Tecnico della Nazionale italiana dopo la parentesi Ventura, che resterà come una delle pagine nere della storia della Nazionale per la mancata qualificazione ai Mondiali in Russia