Roberto Mancini: disastro completo dopo l’addio all’Italia, storia di una scelta errata

Roberto Mancini non è più il commissario tecnico dell’Arabia Saudita. Dopo 18 partite e soli 7 successi, Tite potrebbe prendere il suo posto.

Dopo soli 14 mesi alla guida della nazionale dell’Arabia Saudita, Roberto Mancini ha concluso la sua avventura. Il bilancio della sua gestione non è stato all’altezza delle aspettative: su 18 partite disputate, la squadra ha ottenuto appena 7 vittorie, accompagnate da 5 pareggi e 6 sconfitte. La situazione critica è culminata con il pareggio contro il Bahrain, risultato che ha messo a rischio la qualificazione della squadra per il prossimo Mondiale. L’Arabia Saudita, infatti, si trova al momento al terzo posto nel girone C, con 5 punti, a pari merito con l’Australia.

La Federcalcio Saudita ha annunciato ufficialmente la separazione consensuale con Mancini, che era in carica dall’agosto 2023. L’esonero è arrivato dopo una serie di risultati deludenti, tra cui l’eliminazione dalla Coppa d’Asia agli ottavi di finale contro la Corea del Sud. In particolare, il percorso in questo torneo ha rappresentato uno dei punti più bassi della sua gestione, con la nazionale incapace di confermare le attese.

Un bilancio deludente per Mancini

Quando Roberto Mancini aveva accettato l’incarico, le aspettative erano alte, considerando il suo successo alla guida della nazionale italiana, con cui aveva vinto l’Europeo nel 2021. Tuttavia, il suo bilancio con l’Arabia Saudita è stato decisamente inferiore a quanto ci si aspettava. Le difficoltà incontrate dalla squadra sono emerse in maniera evidente, con prestazioni altalenanti che non sono mai riuscite a far decollare il progetto tecnico. Tra i fattori che hanno pesato negativamente, ci sono stati i problemi di coesione tattica e un apparente calo di fiducia da parte dei giocatori.

Tite favorito per sostituire Mancini

Secondo quanto riportato dai media locali, il nome più probabile per la sostituzione di Mancini è quello di Tite, ex commissario tecnico del Brasile. Tite, che ha lasciato la guida della nazionale verdeoro dopo il Mondiale in Qatar, è attualmente libero e avrebbe già avviato i primi contatti con la Federcalcio saudita. La sua esperienza a livello internazionale e i successi ottenuti alla guida del Brasile lo rendono il candidato ideale per rilanciare una nazionale in difficoltà e puntare alla qualificazione per il prossimo Mondiale.

L’avventura di Mancini con l’Arabia Saudita si conclude così, in un clima di delusione e aspettative disattese.

 

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