"Lo scandalo più importante dell'estate": l'allarme di Saviano
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“Lo scandalo più importante dell’estate”: l’allarme di Saviano e la richiesta al Governo

Roberto Saviano

Roberto Saviano denuncia la scarcerazione dei vertici del clan Moccia, definendola “lo scandalo più importante dell’estate”.

Roberto Saviano non ha replicato alle accuse di Selvaggia Lucarelli, ma interviene sul Corriere della Sera per quella che ha definito “lo scandalo più importante di quest’estate” e allo stesso tempo “completamente ignorato“. Negli ultimi giorni, spiega Today, i vertici del clan Moccia sono tornati in libertà. La scarcerazione è avvenuta per “decorrenza dei termini di custodia cautelare“, una circostanza che, secondo lo scrittore, rappresenta un duro colpo per la lotta alla criminalità organizzata.

Roberto Saviano

Scarcerazione dei vertici del clan Moccia: Saviano denuncia

Hanno lasciato il carcere Antonio, Luigi e Gennaro Moccia, insieme a Pasquale Credentino, Filippo Iazzetta, Massimo Malinconico, Benito Zanfardino, Giovanni Piscopo, Francesco Di Sarno, Francesco Favella, Antonio Nobile, Gennaro Rubiconti e Giovanni Esposito.

Roberto Saviano li definisce il gotha del clan, “non è un gruppo come gli altri, non si tratta semplicemente di criminali o narcotrafficanti” ma “un clan di imprenditori, con una linea politica precisa e una negoziazione continua con le istituzioni e con la società civile“.

Secondo lo scrittore, i Moccia rappresentano “la testa d’ariete di tutte le mafie italiane che tentano informalmente un riconoscimento legittimo delle loro attività legali, da separare rispetto al segmento criminale“. Antonio Moccia, figlio di Anna Mazza – la prima donna a finire al 41 bis – è descritto come “il vero teorico di quanto appena descritto” e “il re del sodalizio creato da sua madre“.

Lo scrittore, aggiunge Today, evidenzia come il clan abbia messo radici in diversi settori economici. “È un consorzio imprenditoriale capace di gestire i cantieri dell’alta velocità, una rete estesa per la distribuzione di frutta, verdura e formaggi nei mercati ortofrutticoli di Roma, nei supermercati e persino a Barcellona. Sono proprietari di decine di ristoranti nella Capitale e investono nella distribuzione di benzina, gestiscono lo smaltimento olii esausti e rifiuti in diverse province italiane“, spiega.

Un duro colpo all’antimafia e l’appello al governo

Per Roberto Saviano, la liberazione dei vertici dei Moccia è “una delle più grandi sconfitte della storia degli ultimi cinquant’anni” nella lotta contro le mafie. “Mai, in decenni, si era visto il gotha di un clan scarcerato in piena estate, nel silenzio più totale, rotto solo da informazione locale coraggiosa“, afferma. Il suo appello al governo è chiaro: serve un intervento per impedire che situazioni simili si ripetano.

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ultimo aggiornamento: 8 Agosto 2025 18:13

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