È stato arrestato martedì 4 luglio per aver violato la sorveglianza con obbligo di soggiorno.
L’esponente del clan mafioso di Ostia Roberto Spada è stato condannato a 10 anni di carcere per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. La condanna per mafia è stata confermata da giudici della quinta sezione penale della Cassazione. Inoltre, a Spada è stata confermata l’assoluzione per il duplice omicidio di Giovanni Galleoni e Francesco Antonini, due esponenti di un clan rivale.
La conferma della condanna
Spada è stato arrestato martedì perché ha violato la misura preventiva della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. L’uomo era a Roma quando ha rotto tale misura e, di conseguenza, è scattato l’arresto da parte dei carabinieri. L’esponente del clan mafioso era a bordo di un auto quando è stato fermato dalle autorità, per poi essere trasferito in carcere.
Nel gennaio 2022 a Spada è stata riconosciuta definitivamente l’associazione a delinquere di stampo mafioso. Era stato disposto, tuttavia, nei suoi confronti un nuovo processo d’Appello per il duplice omicidio. Processo che si è concluso con l’assoluzione e con Spada che ha evitato l’ergastolo, anche se la Cassazione stessa ha disposto per lui un terzo processo di Appello.