Roberto Vannacci tra i parlamentari europei più ricchi: le cifre da capogiro

Roberto Vannacci tra i parlamentari europei più ricchi: le cifre da capogiro

Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega, si è posizionato tra i parlamentari europei con maggiori entrate: ecco quanto guadagnano.

Il generale Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega, si è posizionato al terzo posto nella classifica dei parlamentari europei con il maggior reddito extra rispetto allo stipendio istituzionale.

Con un totale di 200mila euro dichiarati l’anno scorso, il generale si conferma uno dei protagonisti del dibattito sui redditi paralleli degli eurodeputati.

A rivelare il dato è un rapporto stilato dall’Ong Transparency International, che ha analizzato le attività retribuite svolte dai membri del Parlamento europeo durante il loro mandato.

Roberto Vannacci

Vannacci è il terzo europarlamentare più ricco: i suoi guadagni

Il generale Roberto Vannacci, noto per il suo libro di successo Il mondo al contrario, avrebbe guadagnato una parte consistente di questa cifra grazie ai proventi editoriali.

Questo risultato – come riportato da Fanpage.it – lo pone dietro al romeno Gheorghe Piperea, primo in classifica con oltre 657mila euro di guadagni extra, e al francese Laurent Castillo, che ha dichiarato 231.833 euro.

Il rapporto di Transparency International non si limita a fornire una fotografia delle entrate extra, ma solleva questioni etiche e di trasparenza. Ben un terzo dei 720 parlamentari europei svolge attività parallele al mandato, per un totale complessivo di 6,3 milioni di euro.

Nonostante l’obbligo di dichiarare queste entrate, i controlli sull’effettiva compatibilità tra le attività retribuite e il ruolo istituzionale restano limitati.

Il caso emblematico del generale della Lega

La presenza di Vannacci nella top 3 accende i riflettori sulle fonti di reddito dei politici. Mentre il generale si è distinto per la sua attività editoriale, aggiunge Fanpage, altri europarlamentari hanno accumulato guadagni in settori potenzialmente più controversi.

Il rapporto cita, ad esempio, un parlamentare che lavora come consulente nel settore automotive, nonostante faccia parte di commissioni che regolano lo stesso ambito.

La classifica delle entrate extra evidenzia inoltre una predominanza di esponenti dei gruppi di destra, con il generale e altri nove colleghi che appartengono a queste fazioni politiche. Solo un rappresentante del gruppo liberale Renew figura tra i primi dieci.