Rocca: “De Angelis? Meloni non è felice, mi ha chiesto di chiarire la situazione”

Rocca: “De Angelis? Meloni non è felice, mi ha chiesto di chiarire la situazione”

Un vortice di dichiarazioni, ripensamenti e tensioni politiche dopo le parole di De Angelis sulla strage di Bologna.

Marcello De Angelis, capo della comunicazione della Regione Lazio, si scusa pubblicamente su Facebook per le sue polemiche parole riguardanti la strage di Bologna, dichiarando di aver esposto delle riflessioni personali che sono diventate oggetto di controversie.

In un lungo post, De Angelis esprime il suo “rispetto” per la magistratura e afferma che “tutti abbiano diritto ad una verità più completa possibile“. Egli conclude il suo messaggio ribadendo le sue scuse nei confronti di chi ha potuto turbarne, riconoscendo l’importanza di ponderare le conseguenze delle proprie parole. Tuttavia, De Angelis non annuncia dimissioni.

Giorgia Meloni

La Russa: “Le mie parole in Aula sono state esaustive”

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha commentato le dichiarazioni del portavoce riconoscendo un errore importante del suo collega, nonostante fossero a titolo personale. Rocca conferma che il leader del Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, gli ha chiesto di chiarire la situazione, mostrandosi insoddisfatta per quanto accaduto. Rocca ha inoltre evidenziato l’importanza del rispetto delle sentenze e la necessità di ulteriori chiarimenti su alcune figure chiave della strage di Bologna.

Dal Senato, Ignazio La Russa ha preferito non commentare ulteriormente la situazione, rimandando alle sue precedenti dichiarazioni riguardanti l’attentato terroristico del 2 agosto. Ha ribadito la necessità di non tacere sulla “verità giudiziaria” e di spingere per ulteriori desecretazioni per fugare dubbi che ancora persistono.

Consiglio straordinario richiesto dalle opposizioni

Intanto, le opposizioni in Regione Lazio hanno espresso forte disappunto sulle dichiarazioni di Rocca e sulla sua scelta di non rimuovere immediatamente De Angelis dal suo incarico. Hanno criticato le affermazioni di De Angelis come un tentativo di revisionismo storico e incompatibile con il suo ruolo di responsabile della comunicazione istituzionale. Hanno inoltre annunciato la loro intenzione di richiedere la convocazione di un Consiglio straordinario per discutere questa questione di fondamentale importanza.