Dimissioni Rocco Sabelli. Il manager lascia l’incarico di presidente di Sport e Salute: “Sintonia mai nata con il ministro Spadafora”.
ROMA – Dimissioni Rocco Sabelli. Al termine di una lunga riflessione il manager ha deciso di fare un passo indietro da presidente di Sport e Salute, che con il governo Conte-1 ha preso il posto di Conte Servizi. L’ormai ex numero uno ha comunicato la sua decisione di lasciare l’incarico visto la sintonia mai nata con il ministro Spadafora.
L’ex Alitalia era stato inserito in questo ruolo da Giancarlo Giorgetti ma con il nuovo esecutivo non è mai decollato il rapporto. Le dimissioni sono state quasi obbligate per consentire al governo giallo-rosso di trovare un nuovo manager da inserire alla guida di Coni e Servizi.
La lettera delle dimissioni invita al ministro Gualtieri
La lettera delle dimissioni è stata inviata da Rocco Sabelli al ministro Gualtieri: “Le significative modifiche alla governance di Sport e Salute proposte con l’art. 29 dello schema del decreto legge – si legge nella missiva citata da Repubblica – prefigurano di venire meno di uno dei presupposti fondamentali che mi avevano indotto a offrire al Governo la mia disponibilità a guidare la società […]“.
“La mia idea di lasciare – continua il manager – nasce dalla visione diversa della Riforma da quella originariamente prospettata e dalla convinzione che le modifiche alla governance proposte siano scaturite anche da una sintonia con l’attuale ministro Spadafora mai nata e, credo difficilmente possibile in futuro per evidenti e sperimentate diversità di cultura, linguaggio e metodi“.
La replica del ministro Spadafora
Non si è fatta attendere la replica del ministro Spadafora: “Ho appreso delle dimissioni comunicate dall’ingegner Sabelli e lo ringrazio per il lavoro svolto quale presidente ed amministratore delegato di Sport e Salute spa. Andremo avanti con equilibrio, condivisione ed efficacia finora assunti e proseguire nel lavoro di attuazione della riforma dello sport“.