Record di vendite per Rolls Royce. “Effetto Covid”

Record di vendite per Rolls Royce. “Effetto Covid”

Nel 2021 la Rolls Royce ha fatto segnare il record di vendite in 117 anni di storia. L’amministratore delegato: effetto Covid.

Rolls Royce chiude il 2021 con uno storico record di vendite che, almeno a prima analisi, sembra stupire. È sicuramente curioso il fatto che la casa automobilistica di lusso abbia fatto registrare un boom di vendite in un anno segnato dalla pandemia e dalla crisi economica, oltre che dall’incertezza. Secondo l’amministratore delegato della casa automobilistica il fenomeno anomalo ha una spiegazione: molte persone hanno realizzato che la vita è breve, quindi la scelta migliore è vivere il presente scrollandosi di dosso le paure legate al futuro.

Rolls Royce, storico record di vendite per la casa automobilistica di lusso

I dati sono incredibili. Nel 2021 la Rolls Royce ha venduto 5.583 automobili: si tratta del miglior risultato ottenuto in 117 anni di storia. E il risultato ottenuto è strettamente legato al Covid, almeno secondo l’Amministratore delegato della casa automobilistica.

Angelo Rolls Royce

L’analisi dell’Amministratore delegato: effetto Covid

In molti hanno visto morire diverse persone all’interno delle proprie comunità a causa del Covid, e questo ha fatto pensare loro che la vita può essere breve ed è meglio viverla ora piuttosto che rimandare certe scelte a una data successiva“, ha dichiarato Torsten Müller-Ötvös, Amministratore delegato della casa automobilistica. Di fatto, è l’idea dell’Ad, la pandemia ha fatto realizzare a molte persone che la vita è una e che può essere drammaticamente breve. Tanto vale viverla appieno. E così chi sognava una Rolls Royce, e aveva le possibilità economiche, ha deciso di rompere gli indugi.

“È proprio grazie a Covid che l’intero business del lusso è in piena espansione in tutto il mondo. Le persone non hanno potuto viaggiare molto, non hanno potuto investire molto in servizi di lusso… e si accumulano molti soldi che vengono spesi in beni di lusso“, ha aggiunto l’Amministratore delegato come riportato da la Repubblica.