Cosa significa l’introduzione della zona rossa a Termini ed Esquilino a Roma e quali sono gli obiettivi di questa misura.
Con l’obiettivo di migliorare la sicurezza urbana, il Ministero dell’Interno ha confermato l’introduzione di una zona rossa nell’area della stazione Termini e del quartiere Esquilino a Roma. Questa misura prevede l’intensificazione dei controlli e la possibilità di allontanare soggetti ritenuti pericolosi o con precedenti penali dalle aree sensibili.
Cos’è la zona rossa e come funziona a Roma
La decisione arriva in un contesto di interventi straordinari, già messi in atto dal 2023, che hanno portato a risultati significativi in termini di contrasto alla criminalità. L’attuazione della zona rossa sarà rapida e sarà accompagnata da una presenza più consistente delle forze dell’ordine, già potenziata nelle stazioni della Capitale.
La zona rossa è uno strumento previsto dalla normativa italiana per garantire maggiore sicurezza in aree critiche. Si tratta di una delimitazione urbana dove si applicano controlli straordinari e misure restrittive, come il divieto di accesso per soggetti considerati pericolosi.
Nel caso di Termini ed Esquilino, questa misura si applica a una zona particolarmente delicata di Roma, caratterizzata da un’elevata concentrazione di persone e attività commerciali. Le forze dell’ordine avranno il compito di presidiare l’area e gestire la sicurezza con provvedimenti mirati, tra cui l’allontanamento immediato di individui sospetti. L’obiettivo principale è ridurre fenomeni di microcriminalità, come furti e aggressioni, e migliorare la qualità della vita per residenti e turisti.
Risultati delle operazioni straordinarie
Le esperienze passate dimostrano come misure simili abbiano già portato benefici. Da inizio 2023, le autorità hanno condotto 198 operazioni straordinarie “ad alto impatto” che hanno coinvolto circa 14.300 operatori tra Polizia, Carabinieri e personale di altri enti. Questi interventi hanno permesso di arrestare 504 persone e denunciarne 1.579, sequestrare 79 armi e identificare 138 lavoratori irregolari. Sono stati inoltre espulsi 82 stranieri irregolari e controllati oltre 23.000 veicoli, evidenziando un significativo impegno nel garantire ordine e sicurezza.
Con l’istituzione della zona rossa a Termini ed Esquilino, Roma punta a replicare i risultati già ottenuti in città come Firenze e Bologna, dove queste misure hanno contribuito a ridurre sensibilmente la presenza di soggetti pericolosi. La presenza capillare delle forze dell’ordine e i controlli mirati saranno fondamentali per assicurare il successo dell’intervento.
La zona rossa rappresenta dunque un passo deciso verso una maggiore tutela della sicurezza urbana, rispondendo alla necessità di contrastare i fenomeni di degrado e microcriminalità che spesso compromettono la vivibilità di aree strategiche della città.
