L’Atac, agenzia per il trasporto pubblico di Roma, noleggia 70 autobus da Israele. Ma i mezzi sono troppo inquinanti e non possono circolare.
Roma resta al centro delle polemiche. Dopo i disagi per le strade piene di buche, dopo le polemiche sulle stazioni della metropolitana inagibili a causa di problemi alle scale mobili, dopo i problemi legati ai rifiuti e al caso Ama che coinvolge anche la Raggi, esplode anche il caso Atac.
La società per il trasporto pubblico avrebbe infatti noleggiato 70 autobus da Israele, mezzi che però non sarebbero utilizzabili a Roma…
Roma, Atac noleggia 70 autobus da Israele… ma sono troppo inquinanti
Il nuova caso Atac riguarda il noleggio da parte dell’azienda per il trasporto pubblico di settanta mezzi da Israele. Si tratta di veicoli per il trasporto in superficie, quindi autobus.
Il problema però, come sottolineato da Ilari Piccolo del Partito democratico, è che i mezzi in questione non sarebbero stati reimmatricolati perché Euro 5, ossia troppo inquinanti secondo le nuove normative Ue.
I mezzi in questione sarebbero però stati già pagati dalle autorità competenti italiane che avrebbero versato una cifra pari al 16% della spesa totale.
La posizione dell’Atac: Il fornitore sta provvedendo all’immatricolazione
Dopo il polverone sollevato dall’esponente del Partito democratico è arrivata la risposta dell’Atac, che ha tenuto a precisare che quanto pagato nella prima rata è coperto da una garanzia, quindi i rischi di danni economici non esisterebbero.
“I corrispettivi finora versati al noleggiatore sono coperti da specifica polizza di garanzia. Relativamente all’immatricolazione delle vetture a noleggio, il fornitore sta provvedendo, a sua propria cura ed onere, alla finalizzazione di quanto necessario per mettere in strada le vetture come previsto dal contratto”.