A Roma è stato trovato il cadavere di un anziano nel Tevere. La Procura ha aperto un’indagine.
ROMA – Giallo a Roma. Un cadavere di un anziano è stato rinvenuto nel Tevere nel pomeriggio di sabato 18 luglio 2020. La Procura ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica anche se l’ipotesi più probabile sembra essere quella di un suicidio.
Come riportato da Il Messaggero, nelle tasche della vittima sono stati trovati documenti e un biglietto di addio ai familiari. I motivi di questo gesto non si conoscono con la polizia che sta effettuando tutti gli accertamenti del caso.
L’allarme lanciato da un passante
L’allarme è stato lanciato da un passante che in quel momento si trovava nei pressi di Ponte Sisto. Immediato l’intervento dei soccorritori che hanno portato il corpo senza vita dell’anziano di 82 anni sulle rive del Tevere per effettuare tutti gli accertamenti del caso.
L’ipotesi più probabile sembra essere quella di un suicidio vista la presenza dei biglietti indirizzati alla famiglia. Ma sono in corso le verifiche per capire cosa ha portato l’uomo a compiere questo gesto che, al momento, sembra essere senza una spiegazione particolare.
Corpo senza vita ritrovato a Ostia
Qualche ora prima un corpo senza vita era stato rinvenuto sulle spiagge di Ostia. Precisamente il ritrovamento del cadavere è avvenuto nella notte tra il 17 e il 18 luglio 2020 con gli inquirenti che sono stati avvisati da una chiamata.
La vittima, un uomo di 45 anni, era senza documenti con il decesso che, secondo quanto riferito da La Repubblica, sarebbe avvenuto qualche ora prima dell’arrivo degli inquirenti. Sul corpo non sono presenti segni di violenza con il magistrato che ha autorizzato l’autopsia per cercare di accertare meglio le cause che hanno portato al decesso. Una doppia tragedia nella Capitale con gli inquirenti che nelle prossime ore dovranno chiarire meglio quanto accaduto.
