Cartello shock a Roma, stanza in affitto a San Lorenzo ma non per omosessuali e stranieri.
Il clima di intolleranza evidenziato dai servizi segreti italiani in occasione del rapporto annuale sulla sicurezza sembra trovare conferme nella brutta notizia proveniente da Roma, dove in molti hanno fotografato e denunciato un cartello in cui si offriva una stanza in affitto. Fino a qui nulla di strano. Il problema è che nelle referenze si specificava che nella stanza non erano ammessi gli animali e gli omosessuali, o i gay, come ha scritto l’affittuario.
Roma, stanza in affitto a San Lorenzo: il cartello shock
“Stanza in condivisione con ragazzo italiano di 28 anni, appartamento 60 mq, euro 200 al mese (tutto compreso), no animali e no gay“, recita il messaggio scritto sul cartello in cui si offre una stanza in affitto,
Il cartello è stato affisso nel quartiere di San Lorenzo di Roma, diventato tristemente famoso dopo la tragica morte di Desirée Mariotttini.
Il cartello è stato notato da un ragazzo di ventiquattro anni che ha deciso di rendere pubblico il vergognoso annuncio condividendo la foto sui social. Ma non è tutto. Il ventiquattrenne ha telefonato al numero segnato sul cartello per chiedere spiegazioni, e si è sentito dire che oltre agli omosessuali non erano ben accetti neanche gli stranieri, neanche se regolari.
Virginia Raggi: Un messaggio che offende tutta la città
“L’annuncio privato apparso nel quartiere San Lorenzo che esclude gay e immigrati dalla possibilità di affittare un appartamento offende tutta la città. Lascia un senso di vergogna e indignazione. Roma non accetta discriminazioni“, ha commentato la sindaca di Roma Virginia Raggi.