E’ stata la sorella dell’uomo disabile a denunciare il fatto alla polizia di Roma, che adesso indaga per fare chiarezza.
Risale allo scorso 6 febbraio l’aggressione avvenuta a Roma, nel parco del Pineto, contro un uomo disabile di 50 anni. Stava leggendo tranquillamente, quando un branco di bulli si è avvicinato a lui iniziando a strattonarlo per poi derubarlo dei suoi oggetti personali.
L’aggressione
A raccontarlo alla polizia è stata la sorella della vittima, che si è recata in questura due giorni dopo l’accaduto. L’uomo non aveva pronunciato parola, forse perché troppo spaventato. Il 50enne si trovava su una panchina a leggere, quando alcuni ragazzi tra i 22 e i 28 anni si sarebbero avvicinati a lui chiedendogli se voleva fumare.
I bulli lo avrebbero poi strattonato, portato dietro a un cespuglio del parco, picchiato e rapinato dello zaino che conteneva un cellulare, le chiavi di casa e gli occhiali da vista. L’uomo che il giorno dopo ha raccontato quanto successo, è stato portato all’ospedale di San Filippo Neri. Nonostante non abbia riportato gravi ferite, la polizia indaga sull’accaduto.
