La capitale italiana adotta nuove misure di sicurezza e sostenibilità con l’introduzione di limiti di velocità ridotti e sistemi di controllo avanzati.
Roma si prepara a un cambiamento significativo nella gestione del traffico e della sicurezza stradale. A partire da gennaio 2026, entrerà in vigore una delibera approvata dalla Giunta Capitolina che porterà importanti novità per il centro storico della città. Il provvedimento è parte di una più ampia strategia volta a migliorare la qualità della vita urbana, ridurre gli incidenti stradali e promuovere una mobilità più sostenibile.
Nuovi limiti di velocità in centro e aree di maggiore scorrimento
La decisione di ridurre la velocità massima consentita a 30 km/h nel centro storico di Roma rappresenta un passo significativo verso una città più sicura e vivibile. Questo limite, che attualmente si applica già al 49% delle strade, verrà esteso a importanti arterie come il Lungotevere e il Muro Torto. L’iniziativa, parte di un progetto più ampio, mira a uniformare la regolamentazione del traffico all’interno della ZTL Centro Storico, rendendo coerenti i nuovi varchi di uscita con la perimetrazione stabilita.
L’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha sottolineato l’importanza di questa misura basata su dati scientifici: «Si tratta di un’importante innovazione in tema di sicurezza stradale: è dimostrato che a 70 chilometri orari, il 31% delle persone investite muore, il 7% a 50, mentre a 30 all’ora il rischio di mortalità si abbassa all’1%». La riduzione della velocità non solo promette di diminuire gli incidenti, ma anche di abbattere l’inquinamento e il rumore, migliorando complessivamente la qualità dell’ambiente urbano.
Misure aggiuntive per la sicurezza e l’ambiente urbano
Oltre all’introduzione del limite di velocità, Roma sta implementando ulteriori soluzioni per aumentare la sicurezza stradale e promuovere la sostenibilità. Sono già state completate le tarature tecniche dei primi dispositivi di controllo della velocità su assi stradali come la Tangenziale Est e via del Foro Italico. Nei prossimi tre anni, si prevede l’attivazione di sessanta nuovi autovelox in città, insieme all’installazione di quasi quaranta dispositivi per sanzionare il passaggio con il rosso ai semafori.
Inoltre, grazie a una variazione di bilancio, verranno realizzati centocinquanta attraversamenti pedonali rialzati, con una particolare attenzione alle aree scolastiche nei diversi Municipi. Queste misure sono supportate da uno studio di Roma Servizi per la Mobilità, che ha dimostrato come la “Zona 30” non solo incrementi la sicurezza stradale, ma offra anche benefici significativi in termini di qualità dell’aria e regolarità del servizio di trasporto pubblico.
La strategia complessiva della capitale italiana punta a una mobilità più sicura e sostenibile, con effetti positivi che si rifletteranno sulla vita quotidiana dei cittadini, promuovendo allo stesso tempo un ambiente urbano più sano e vivibile. Con l’entrata in vigore di queste misure, Roma si allinea alle grandi città europee che hanno già adottato politiche simili per migliorare la sicurezza e la qualità della vita urbana.
