Roma, il Movimento Cinque Stelle perde il Municipio XI. Sfiduciato il presidente Mario Torelli, ai pentastellati restano dieci municipi su quindici.
Prosegue il momento negativo per il Movimento Cinque Stelle che a Roma continua a perdere consensi alla luce di una gestione non proprio soddisfacente da parte degli attori pentastellati.
Roma, sfiduciato Mario Torelli, presidente del Municipio XI
Il M5S perde il Municipio XI, quello che comprende le zone di viale Marconi, parte della Portuense , Ponte Galeria fino ai confini di Fiumicino.
La mozione di sfiducia è passata con una maggioranza minima, con tredici voti a favore e dodici contrari.
Mario Torelli, presidente del Municipio, è stato sfiduciato come successo già per Roberta Capoccioni del Municipio III. Si tratta quindi del terzo tassello perso dal Movimento Cinque Stelle se si considera l’VIII Municipio, perso dopo le dimissioni di Paolo Pace, arrivate nel marzo 2017.
Nelle precedenti occasioni il Movimento Cinque Stelle, lì dove è caduto, ha sempre ceduto il passo al Centrosinistra, una statistica che non può far sorridere il M5S prorpio nelle settimane in cui si è riaccesa la rivalità con il Partito democratico spinto e guidato da Nicola Zingaretti.
La caduta di Mario Torelli
Torelli paga una situazione tutt’altro che semplice nel suo territorio, dove i lavori si infrastrutturali si erano fermati da tempo. Nel Municipio si era inoltre parlato anche di una gestione poco chiara per quanto riguarda l’assegnazione degli appalti.
La cartina politica di Roma, il Movimento Cinque Stelle controlla dieci municipi su quindici
Il Movimento Cinque Stelle resta in sella in dieci municipi su quindici, una situazione tutt’altro che allarmante ma che evidenzia le difficoltà dei pentastellati a livello locale. Le stesse difficoltà che hanno portato il M5S a perdere nel confronto diretto con la Lega in occasione delle recenti elezioni regionali.
