Virginia Raggi si ricandida per la guida di Roma, Pd e Italia Viva non ci stanno. Si rischiano nuove tensioni nella maggioranza di governo.
Roma, Virginia Raggi ha sciolto le riserve sul suo futuro comunicando la sua intenzione di ricandidarsi per le prossime elezioni. Una decisione che apre due questioni. Una interna e una esterna.
La questione interna al Movimento 5 Stelle
Il problema interno è legato al fatto che la decisione di Virginia Raggi rappresenta uno strappo al regolamento interno del Movimento 5 Stelle, il movimento con il vincolo di mandati. In realtà il problema sembra più teorico che pratico. La sindaca di Roma avrebbe il pieno sostegno dei big pentastellati come Di Maio e Crimi e attenderebbe solo il via libera definitivo da parte di Beppe Grillo, che pure sarebbe orientato a far scattare il semaforo verde. Quindi i pentastellati sembrano pronti e intenzionati a sostenere la ricandidatura della prima cittadina, non intenzionata a lasciare apparecchiato per chi verrà dopo.
Roma, la Raggi si ricandida, Pd e Italia Viva non ci stanno
Il problema principale sembra quindi legato ai rapporti con il Partito democratico, che come noto avrebbe gradito un passo indietro da parte della Raggi. Il Pd trova una sponda utile in Italia Viva, che esprime dissenso per la decisione della sindaca Virginia Raggi di ricandidarsi.
La decisione potrebbe quindi alimentare le tensioni nella maggioranza di governo che a settembre dovrà affrontare diversi temi delicati come la revisione dei decreti Sicurezza di Matteo Salvini e il Mes, solo parzialmente disinnescato dalla nuova formulazione del Recovery fund.