Romano (Pd): “Mio figlio è morto da due mesi e non riesco a seppellirlo”. Raggi convoca l’Ama. Il caos cimiteri finisce in Procura

Romano (Pd): “Mio figlio è morto da due mesi e non riesco a seppellirlo”. Raggi convoca l’Ama. Il caos cimiteri finisce in Procura

Romano (Pd) attacca la sindaca Raggi: “Sono due mesi che è morto mio figlio e non riesco a seppellirlo”.

ROMA – Andrea Romano attacca la sindaca Raggi sul caos tumulazioni a Roma. “Sono due mesi che mio figlio Dario non c’è più – ha detto il deputato dem – e non siamo riusciti ancora a seppellirlo. Sindaca Virginia Raggi, la tua vergogna non sarà mai abbastanza […]“.

L’attacco di Andrea Romano

Andrea Romano ha cercato di tenere segreta la vicenda, ma nel giorno dell’anniversario ha deciso di rendere pubblico l’accaduto. “Da due mesi – ha detto il deputato dem, riportato dal Corriere della Seraattendo di poter rendere l’ultimo saluto a nostro figlio, ma non possiamo ancora nemmeno accedere al deposito del cimitero di Prima Porta, dove sono accatastate le sue ceneri. Ero assai restio, vista la mia carica politica, a rendere pubblica la vicenda. Ma poi ho deciso di denunciare questo dramma, perché è lo stesso che stanno vivendo centinaia di famiglie romane“.

Ma non è sufficiente avere una tomba dove seppellirlo – ha aggiunto – perché Ama non riesce a organizzare neanche la tumulazione. E l’emergenza Covid è una giustificazione che viene usata solo per giustificarsi“.

Roma

Virginia Raggi convoca l’Ama

Dopo le dichiarazioni del deputato dem, Virginia Raggi ha subito convocato Ama per chiedere di trovare una soluzione a questa emergenza che ormai dura da troppo tempo. “E’ ingiustificabile quanto accaduto. Ho chiesto ad Ama e mi hanno assicurato che sono al lavoro per dare risposte ai cittadini in questo momento di emergenza coronavirus“.

E poco dopo è arrivata anche una nota dell’azienda: “L’operazione di cremazione è stata effettuata nei tempi previsti da contratto di servizio. E’ ferma volontà di Ama, nonostante l’aumento dei decessi per Covid, di riprendere le operazioni cimiteriali non urgenti a partire da maggio“. Anche se in molti chiedono di anticipare per consentire a tutti di salutare per l’ultima volta i propri cari.

Caos cimiteri in Procura

Il caos cimiteri è finito in Procura. Come precisato dal Corriere della Sera, l’Associazione Eccellenza Funeraria Italiana ha depositato un esposto per i reati di omissione di atti di ufficio e sottrazione di cadavere. Nei prossimi giorni i magistrati decideranno se iniziare gli approfondimenti del caso oppure no.