Romano Fenati indagato per violenza privata dalla Procura di Rimini. Il Codacons avrebbe voluto procedere con un’indagine per tentato omicidio.
Non c’è pace per l’ormai ex promessa delle due ruote Romano Fenati, venuto alla ribalta poche settimane fa per il suo folle gesto in pista, quando, lanciato a più di 200 km/h, si è affiancato alla moto del suo rivale Manzi e ha premuto la leva del freno della motocicletta del suo avversario compiendo un gesto incredibilmente anti-sportivo e soprattutto pericolosissimo per la vita del suo collega. Il tutto davanti allo sguardo attonito del pubblico di Misano.
Romano Fenati indagato per violenza privata, il Codacons chiedeva l’accusa di tentato omicidio
Ora il pilota ascolano, proprio per il suo folle gesto, è indagato dalla Procura di Rimini per violenza privata. Il Codacons aveva fatto fatto sapere di voler procedere con un’indagine per tentato omicidio ma la Procura di Rimini, che ha aperto un’inchiesta d’ufficio, ha ipotizzato un reato meno grave. Stando a quanto spiegato dagli esperti di diritto, le autorità giudiziarie avrebbero deciso di trattare il caso Fenati come il caso di un automobilista che taglia la strada a un altro.
Manzi conferma di non voler denunciare Fenati
Nonostante la gravità e l’assurdità del gesto, sembra evidente che Manzi non volesse mettere a repentaglio la vita del collega. Ovviamente il suo gesto avrebbe potuto avere conseguenze gravi se non gravissime, ma l’obiettivo di Fenati sarebbe stato quello di vendicarsi rallentando la moto dell’avversario e non causarne la caduta. Anche Manzi, attore non protagonista della vicenda, ha confermato di non voler esporre denuncia nei confronti di Romano Fenati e, anzi, di essere pronto a perdonarlo.
Di seguito il video dell’episodio tra Fenati e Manzi:
https://www.youtube.com/watch?v=4CNlKq_29DI
Fonte foto copertina: http://www.motogp.com