Ronaldinho torna libero dopo 5 mesi di detenzione

Ronaldinho torna libero dopo 5 mesi  di detenzione

Ronaldinho torna libero, era stato arrestato in Paraguay insieme con suo fratello con l’accusa di possesso di passaporti falsi.

Ronaldinho torna libero dopo essere stato arrestato in Paraguay. L’ex calciatore, asso del Barcellona con una gloriosa parentesi al Milan, era stato fermato insieme con il fratello e manager Roberto de Assis.

Ronaldinho arrestato in Paraguay: è accusato di possesso di passaporti falsi

Il talento brasiliano e il fratello erano stati arrestati con l’accusa di possesso di passaporti falsi. Ronaldinho, stando a quanto riferito dalla stampa locale, si trovava al Resort Yacht & Golf Club Paraguayo di Asuncion. Sembra che il Gaucho e Roberto de Assis fossero in Paraguay su invito del proprietario di un casinò.

Secondo la Gazzetta dello Sport, i due avrebbero dovuto presentare un programma di assistenza sanitaria per bambini accessibile gratuitamente. Un intento e un progetto nobile, macchiato dal problema dei passaporti, che sarebbero risultati falsi in seguito ai controlli delle autorità.

Ronaldinho ha un passaporto falso. Questo è un crimine ed è per questo che è stato ordinato il suo arresto. Rispetto la sua popolarità sportiva, ma la legge deve essere rispettata, indipendentemente da chi sei“, ha dichiarato il ministro degli interni del Paraguay Euclides Acevedo ai media.

Ronaldinho

L’arresto di Dinho

Arrivato in Paraguay, dove è stato accolto da un bagno di folla, Ronaldinho è stato arrestato dalle forze dell’ordine locali. Non è la prima volta che Dinho finisce nei guai per il suo passaporto, che già nel 2018 gli era stato ritirato per reati ambientali. Secondo i media, Ronaldinho avrebbe ovviato al problema procurandosi passaporti falsi. Un’accusa grave che dovrà essere chiarita.

Ronaldinho lascia il carcere dietro il pagamento della cauzione

Ronaldinho aveva lasciato il carcere dietro il pagamento di una cauzione milionaria. Il campione brasiliano, dopo 32 giorni di carcere, è stato trasferito in un hotel sotto la sorveglianza della polizia fino al giorno del processo.

I media catalani e quelli sudamericani sostengono che a pagare la clausola sarebbe stato Leo Messi, ex compagno di squadra di Dinho ai tempi del Barcellona.

Ronaldinho torna libero dopo l’arresto

Dopo cinque mesi di detenzione e un’udienza trasmessa in televisione, il campione brasiliano è stato rilasciato.

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