Terrore a Rotterdam: aggressione con coltello al grido “Allah Akbar”. Il bilancio

Terrore a Rotterdam: aggressione con coltello al grido “Allah Akbar”. Il bilancio

Un uomo si è reso protagonista di una terribile aggressione in Olanda, precisamente a Rotterdam. I testimoni: “Gridava Allah Akbar”.

Paura in Olanda e precisamente a Rotterdam dove nelle ultime ore, un uomo armato di coltello si è reso protagonista di una tremenda aggressione con un coltello. Stando a quanto si apprende dai testimoni presenti, l’assalitore avrebbe gridato “Allah Akbar“. La polizia ha dichiarato di essere intervenuta e di aver fermato un sospettato.

Aggressione con coltello a Rotterdam: i fatti

Il bilancio è di una persona uccisa e di altre due rimaste gravemente ferite a seguito del brutale accoltellamento ai piedi del ponte Erasmus a Rotterdam, in Olanda. A rendere noto quanto accaduto nella notte la stessa polizia locale citata dal quotidiano De Telegraaf ripreso anche dai media italiani.

Secondo quanto si apprende, un uomo ha aggredito alcune persone con una lama e avrebbe fatto tutto al grido “Allah Akbar”. Dalle informazioni fin qui filtrate l’uomo è stato poi arrestato anche perché sarebbe stato “chiaramente intenzionato a causare molte vittime“. I fatti, come detto, sono accaduto nella notte olandese nelle vicinanze del ponte Erasmus a Rotterdam. Da capire adesso le generalità dell’individuo che ha compiuto tali terribili azioni.

La testimonianza di chi è intervenuto

Oltre alle testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine, spicca quello che è stato l’intervento di un istruttore di fitness che stava tenendo una lezione proprio vicino al ponte Erasmus dove è avvenuta l’aggressione. L’uomo, infatti, ha raccontato di esser riuscito a far perdere i sensi all’accoltellatore con due bastoni. Le sue parole sono subito state riprese sul web. Pare che a seguito del suo intervento, anche altre persone sono intervenute per bloccare l’uomo, in attesa dell’arrivo della polizia. “Ho visto un uomo con due lunghi coltelli pugnalare un giovane”, ha confermato l’istruttore già diventato per molti un eroe.

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