Russell critica la Safety Car: sorpassi limitati e gare monotone
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Direttore: Alessandro Plateroti

Russell duro contro la Safety Car: ecco quali sono i suoi limiti

George Russell

Russell si è detto molto critico, in merito all’introduzione della Safety Car già dai primi giri del circuito.

Il Gran Premio del Qatar del 2025 di Formula 1, penultimo appuntamento della stagione, ha offerto meno spettacolo del previsto. La gara, che si è tenuta sul circuito di Losail, è stata caratterizzata da un andamento quasi statico e privo di sorpassi, lasciando i tifosi con l’amaro in bocca.

George Russell, pilota della Mercedes, ha concluso al sesto posto, una posizione che per lui rappresenta un’occasione persa, nonostante avesse mostrato un buon passo gara. La mancanza di grip nelle fasi iniziali ha penalizzato la sua partenza, costringendolo ad inseguire gli avversari senza riuscire a migliorare sensibilmente la sua posizione.

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GP Formula 1 – newsmondo.it

Il ruolo cruciale della Safety Car nel determinare l’andamento della gara

Il momento chiave del Gran Premio del Qatar è stato l’ingresso della Safety Car al settimo giro, un evento che ha radicalmente cambiato le sorti della competizione. Russell ha spiegato che durante il meeting strategico pre-gara, il team aveva già previsto che una Safety Car nei primi giri avrebbe reso la gara monotona e priva di sorprese.

La gara, strutturata su 57 giri, è diventata una semplice questione di gestione delle soste ai box, con una strategia prevedibile di due pit stop. Russell ha descritto la situazione come un qualcosa che non si sarebbe potuto scrivere meglio nemmeno provandoci, sottolineando il suo disappunto per una gara che è diventata noiosa e priva di emozioni.

Le caratteristiche del circuito di Losail: un terreno impervio per i sorpassi

Il circuito di Losail, sebbene entusiasmante da guidare grazie alla sua velocità e al buon grip, si è rivelato un ostacolo per le manovre di sorpasso. Russell ha espresso il suo apprezzamento per la pista, definendola una delle migliori da guidare, ma ha anche evidenziato le difficoltà nel competere in corpo a corpo. La mancanza di sorpassi ha reso la gara una mera sequenza di giri da completare, con i piloti concentrati unicamente nel portare le loro vetture al traguardo senza errori.

Il contatto iniziale tra Gasly e Hulkenberg ha ulteriormente complicato le strategie, eliminando la variabile del degrado delle gomme e costringendo i piloti a mantenere un andamento statico. Russell, pur essendo soddisfatto del passo della sua Mercedes, ha vissuto gran parte della gara incastrato nel traffico, impossibilitato a esprimere il vero potenziale della sua vettura.

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ultimo aggiornamento: 1 Dicembre 2025 12:05

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