Russia, attentato in una scuola: il killer si suicida

Russia, attentato in una scuola: il killer si suicida

Si tratta della seconda sparatoria avvenuta nella giornata di oggi, 26 settembre, in Russia. Il bilancio è di 9 morti e 20 feriti.

Un attentato in una scuola in Russia ha provocato la morte di nuove persone: di queste, cinque erano bambini. Il fatto è accaduto a Izhevsk, nella Repubblica dell’Udmurtia. Il bilancio provvisorio, sarebbe anche di almeno 20 feriti. Invece il numero delle vittime “è in corso di aggiornamento”. A quanto pare, l’attentatore indossava un abbigliamento con dei simboli nazisti.

La vicenda

Nove persone uccise, cinque di queste erano bambini, due guardie e due insegnanti. Altre venti ferite durante la sparatoria nella scuola di Izhevsk, in Russia. A rendere nota la notizia l’ufficio stampa del ministero dell’Interno della repubblica russa dell’Udmurtia. Su Telegram ha rifetito: “La polizia ha trovato il corpo dell’uomo che ha aperto il fuoco. Secondo quanto riferito, si sarebbe suicidato. Al momento, si sa che sei persone sono morte e circa 20 ferite per le sue azioni, ma il numero delle vittime è in corso di aggiornamento”.

Pare che il killer della scuola di Izhevsk indossasse una maglietta con dei simboli nazisti ed un passamontagna. Le informazioni giungono dal Comitato Investigativo della Federazione Russa, citato successivamente dall’agenzia stampa Tass.

La scuola è stata immediatamente evacuata dopo la sparatoria. Le autorità locali sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica degli avvenimenti. Si tratta della seconda sparatoria avvenuta nella giornata di oggi, 26 settembre, in Russia.

Secondo il quotidiano online Meduza, pare che poco prima della sparatoria a Izhevsk, se ne sarebbe verificata anche una a Ust-Ilimsk, nella regione di Irkutsk. Un uomo avrebbe aperto il fuoco contro l’ufficio di registrazione e arruolamento militare. Il capo del commissariato è rimasto ferito.

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