Zakharova critica le parole di Macron sulle consegne di artiglieria a Kiev che secondo lui non portano a un’escalation.
Maria Zakharova sottolinea che la Russia ha condannato fermamente “la retorica sempre più aggressiva e bellicosa dei funzionari occidentali, che ultimamente non hanno avuto timore di fare dichiarazioni ad alta voce sul conflitto ucraino”. Non è possibile che l’invio di armi a Kiev non aggravi ulteriormente la situazione.
La dichiarazione del presidente Emmanuel Macron sulla possibile consegna di aerei militari all’Ucraina, non è piaciuta né alle opposizioni francesi, né tanto meno alla Russia. Durante un briefing mercoledì, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha dichiarato che l’ipotesi del presidente francese che l’invio di armi non porterà ad un’escalation, è assurda.
“Non ci sarà un’escalation”?
Rispondendo a una domanda sulla possibile fornitura di aerei all’Ucraina, il presidente Macron ha detto: “Nulla è vietato in linea di principio, a condizione che sia utile, in particolare , per le forze armate ucraine, non porterà a un’escalation del conflitto e agli attacchi sul territorio russo, non indebolirà la capacità di difesa della stessa Francia”.
“Perdonami, ma è una specie di assurdità”, tuona Zakharova, continuando: “Scusa, ma la disponibilità di Parigi a fornire a Kiev aerei da combattimento è stata confermata dal ministro della Difesa francese che ha visitato l’Ucraina il 28 gennaio”.
Per la portavoce, come anche per le forze d’opposizione francesi, l’invio di armi pesanti e aerei per le operazioni di combattimento aggraverà senza dubbio la situazione. Le dichiarazioni di Macron aumentano solo l’appetito del regime Zelensky che “bombardando ospedali e massacrando civili, ha chiaramente dimostrato che le iniezioni militari occidentali non porteranno a un’escalation del conflitto. Beh, certo, danno pace. Ovviamente questi aerei verranno usati per far cadere biscotti e caramelle, giusto? Ho una sensazione diversa.”