I rappresentanti di Biden e Putin potrebbero presto sedersi ad un tavolo per gestire il rischio di un conflitto nucleare.
Russia e Stati Uniti potrebbero presto sedersi allo stesso tavolo per discutere del controllo degli armamenti nucleari, una notizia rassicurante dopo le ultime promesse di Lukashenko. A confermare questa ipotesi è il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov. I rappresentanti di Vladimir Putin e Joe Biden, quindi, potrebbero presto collaborare per evitare un possibile conflitto nucleare su larga scala. L’ultimo accordo fra Mosca e Washington su questo tema era il Trattato New Start, rinnovato per l’ultima volta nel 2021. Il testo dell’agreement fissava il limite a 1550 testate operative.
Un nuovo accordo
Il Trattato New Start è stato simbolicamente strappato dalla Russia lo scorso febbraio, grazie ad un discorso di Vladimir Putin. Il leader aveva specificato che si trattava di una sospensione e non di un addio definitivo. La risposta degli Stati Uniti era stata la rinuncia alla condivisione di qualsiasi notizia sul proprio armamento nucleare alla Russia.
Mosca, ai tempi, aveva intimato a Biden che “c’è solo un modo per rinnovare il trattato, ed è ben noto ai colleghi americani: Washington deve abbandonare il corso ostile e la volontà di infliggere una «sconfitta strategica alla Russia»”. Resta, quindi, da capire se Russia e Stati Uniti questa volta riusciranno a collaborare.