Russia, esplosione di un ordigno nella sede dei servizi di sicurezza interni (FSB). È di un morto e tre feriti il bilancio dell’attacco.
RUSSIA – È di un morto e tre feriti il bilancio dell’esplosione avvenuta nei pressi della sede dei servizi di sicurezza interni russi (FSB) ad Arkhangelsk, situato nel nord della Russia.
Russia, esplosione all’interno della sede dei servizi di sicurezza interni
Stando alle prime indicazioni fornite dalle autorità, e riportate dai media locali, l’esplosione sarebbe stata causata dallo scoppio di un ordigno non identificato. L’ipotesi presa in considerazione è dunque quella dell’attacco terroristico.
Esplosione causata da un ordigno
Lo scoppio sarebbe avvenuto all’interno dell’edificio e non all’esterno, come fatto sapere in un primo momento. Le autorità hanno inoltre chiarito che la persona rimasta uccisa non è un dipendente dell’FSB.
Le indagini degli inquirenti
Sono in corso le ricerche da parte degli inquirenti che stanno perlustrando la zona alla ricerca di indizi che possano far luce sul responsabile (o i responsabili) dell’attacco. Gli investigatori visioneranno anche le immagini delle telecamere di sicurezza installate all’interno e all’esterno dell’edificio.
Resta da capire se l’attacco possa essere stato organizzato e attuato da gruppi terroristici o se si sia trattato dell’iniziativa di un singolo. In Russia il fenomeno del terrorismo è un problema dilagante alla luce dei problemi legati ai territori popolati da persone che si ribellano a Mosca. Negli ultimi anni la Russia ha dovuto fare i conti con il terrorismo ceceno che ha colpito anche con operazioni paramilitari occupando teatri e scuole.