Russia, gli uomini in età di mobilitazione non potranno lasciare il Paese

Russia, gli uomini in età di mobilitazione non potranno lasciare il Paese

Secondo quanto riferito da alcune fonti del Cremlino, da adesso tutti gli uomini in età di mobilitazione non potranno lasciare la Russia.

Secondo quanto riferito da Meduza, un sito indipendente, pare che molto probabilmente, a partire dal 28 settembre, tutti gli uomini in età di mobilitazione residenti nella Federazione russa non potranno lasciare il territorio. La notizia giunge attraverso alcune fonti del Cremlino.

Vietato quindi lasciare il Paese per tutti coloro che incarnano le caratteristiche necessarie per andare in guerra. Lo avrebbe riferito il colonnello Bogodukhov. In questo modo, coloro che vorranno lasciare il Paese, per attraversare il confine dovranno ottenere un permesso dal Commissariato militare.

Si tratterebbe di una specie di “visto di uscita”. Si tratta di una conseguenza diretta della mobilitazione parziale annunciata dal presidente del Cremlino Vladimir Putin il 21 settembre scorso. Il ministro della Difesa Sergy Shoigu ha dichiarato che circa 300mila persone saranno mobilitate. I cittadini russi che fanno parte delle riserve e hanno esperienza militare sono soggetti alla coscrizione.

L’annuncio della mobilitazione parziale

Il leader del Cremlino ha annunciato la mobilitazione parziale della Russia. In seguito al discorso del presidente russo Vladimir Putin, il prezzo del gas ha subito un nuovo aumento. Nella fattispecie, il metano nella del 21 settembre, ha superato la quota dei 200 euro al Mwh. L’aumento arriva proprio dopo un primo calo registrato durante i giorni scorsi, che ci aveva – momentaneamente – fatto tirare un sospiro di sollievo. Il leader del Cremlino ha fatto riferimento alla mobilitazione parziale della Russia.

Pare che il rialzo dei prezzi sia una conseguenza diretta del discorso di Vladimir Putin alla nazione. Il presidente, nella giornata di ieri, aveva annunciato che avrebbe dato il via ad una mobilitazione militare parziale. Secondo quanto stabilito dallo zar, la Russia chiamerà alle armi i riservisti e le persone che hanno già fatto il servizio militare ed anche coloro che hanno abilità speciali considerate utili.