Russia ferma petroliera greca: escalation con l'Estonia e allarme NATO
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Direttore: Alessandro Plateroti

Russia ferma petroliera greca nel Baltico: escalation con l’Estonia e allarme NATO

carri armati su sfondo bandiera russia

La Russia intercetta la petroliera greca Green Admire nel Mar Baltico, aumentando le tensioni con l’Estonia. La NATO viene informata.

Negli ultimi anni, il Mar Baltico è diventato un nodo cruciale non solo per il commercio marittimo, ma anche per gli equilibri geopolitici europei, a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, i Paesi NATO affacciati su queste acque hanno intensificato la sorveglianza, mentre Mosca ha cercato nuove rotte per esportare il proprio petrolio, spesso ricorrendo alla cosiddetta flotta ombra. Si tratta di un sistema parallelo di petroliere che operano senza assicurazioni occidentali e con strutture societarie opache, pensato per aggirare le sanzioni.

bandiera NATO
bandiera NATO

Una regione strategica sotto pressione

Tallinn, capitale dell’Estonia, è in prima linea nel contenimento di questa rete. Solo pochi giorni fa, un aereo militare russo aveva violato lo spazio aereo estone durante un’operazione contro una di queste navi. Le autorità estoni hanno rafforzato i controlli, nonostante le ripercussioni diplomatiche con Mosca.

Un fermo che accende l’allerta NATO

Il culmine della tensione si è raggiunto il 18 maggio 2025, quando la Russia ha bloccato la petroliera Green Admire, battente bandiera liberiana ma di proprietà greca, mentre transitava nel Mar Baltico. L’imbarcazione, partita dal porto estone di Sillamäe e diretta a Rotterdam, trasportava petrolio di scisto lungo una rotta marittima concordata in precedenza tra Russia, Estonia e Finlandia.

Secondo Mosca, il transito avrebbe violato alcune normative, giustificando così l’intercettazione. Tuttavia, Tallinn ha denunciato l’azione come una provocazione, inserendola nel quadro più ampio delle tensioni relative alla flotta ombra russa. Il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, ha informato la NATO e annunciato l’intenzione di deviare le rotte future per evitare transiti nelle acque russe.

Il blocco della Green Admire segna un nuovo capitolo nella crescente instabilità del Baltico. Dietro a una semplice operazione marittima si cela una strategia di pressione politica e militare, con la NATO in stato di allerta e l’Estonia determinata a non cedere alle intimidazioni. La guerra delle petroliere è ormai un fronte attivo nel confronto tra Mosca e l’Occidente.

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ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2025 18:59

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