Russia: Putin annuncia possibili cambiamenti nella dottrina nucleare
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Direttore: Alessandro Plateroti

Russia: Putin annuncia possibili cambiamenti nella dottrina nucleare

Vladimir Putin

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato possibili revisioni nella dottrina nucleare russa. Cosa succede.

Durante una conferenza stampa ad Hanoi, in Vietnam, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia potrebbe rivedere la sua dottrina nucleare. Questa dichiarazione arriva in un momento cruciale della guerra in Ucraina e riflette le preoccupazioni di Mosca riguardo agli sviluppi nucleari occidentali. Putin ha spiegato che i cambiamenti sono necessari poiché il potenziale nemico sta abbassando la soglia per l’uso delle armi nucleari, sviluppando ordigni a bassissima potenza. Questi sviluppi, secondo Putin, costringono la Russia a riconsiderare le sue strategie di deterrenza.

Putin ha sottolineato che nei circoli di esperti occidentali esistono idee sull’utilizzo di armi nucleari a basso rendimento, il che rappresenta una minaccia che Mosca non può ignorare. “Siamo obbligati a prestare attenzione,” ha affermato Putin, segnalando un aumento della tensione globale e una potenziale escalation nella corsa agli armamenti nucleari.

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Previsioni sulla leadership ucraina: Zelensky sostituito nel 2025

Oltre alla questione nucleare, Putin ha fatto delle previsioni sul futuro politico dell’Ucraina. Ha dichiarato che l’Occidente sostituirà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella prima metà del 2025. Secondo Putin, Zelensky sarà incolpato per le decisioni impopolari, come l’abbassamento dell’età di leva, e poi verrà rimosso dall’incarico. Queste dichiarazioni si inseriscono in un quadro di incertezza politica e militare che coinvolge non solo l’Ucraina e la Russia, ma anche le potenze occidentali.

L’aumento degli arsenali nucleari: uno sguardo globale

Un rapporto del Sipri (Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma) rivela che le potenze nucleari stanno aumentando e modernizzando i loro arsenali. A gennaio 2024, ci sono circa 12.121 testate nucleari globali, di cui 9.585 sono pronte per l’uso militare. Questo incremento è accompagnato da una crescente allerta operativa, con circa 3.904 testate già schierate.

Tra i paesi più attivi nel potenziamento delle loro capacità nucleari c’è la Cina, che sta espandendo il suo arsenale più rapidamente di qualsiasi altra nazione. Anche la Russia e gli Stati Uniti, che possiedono insieme il 90% delle armi nucleari mondiali, continuano a mantenere un alto livello di preparazione.

Inoltre, paesi come India, Pakistan e Corea del Nord stanno cercando di aumentare il numero di testate sui loro missili balistici. La Francia e il Regno Unito, sebbene non abbiano incrementato significativamente i loro arsenali, continuano a modernizzare le loro forze nucleari.

Le dichiarazioni di Putin e i dati del Sipri evidenziano un panorama globale di crescente tensione e competizione nucleare. Con l’aumento degli arsenali e l’abbassamento della soglia per l’uso delle armi nucleari, il mondo si trova di fronte a nuove sfide e rischi. La situazione richiede un’attenzione costante e un impegno diplomatico per evitare una possibile escalation e garantire la sicurezza internazionale.

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ultimo aggiornamento: 21 Giugno 2024 11:10

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