Il portavoce russo Konashenkov, ha dichiarato di aver risposto all’attacco nel Donetsk uccidendo 50 militari ucraini.
Subito dopo l’entrata in vigore della tregua unilaterale voluta da Putin, l’Ucraina ha attaccato l’area del Donetsk a colpi di artiglieria. Il cessare il fuoco era stato dichiarato in occasione del Natale ortodosso, che viene festeggiato dalla popolazione russa e ucraina il 6 e 7 gennaio. Kiev, però, ha definito questa ‘Tregua di Natale’ come “una cinica trappola e un elemento di propaganda”.
Attacco sventato
Il portavoce del ministero della Difesa russo, il tenente generale Igor Konashenkov, ha detto che le forze russe hanno sventato un tentativo di attacco alle posizioni russe da parte della 110a brigata meccanizzata ucraina e della 79a brigata di paracadutisti vicino a Donetsk.
“Un tentativo di attacco alle posizioni russe da parte della 110a brigata meccanizzata ucraina e della 79a brigata di paracadutisti è stato sventato sull’asse di Donetsk nell’area degli insediamenti di Krasnogorovka e Georgiyevka nella Repubblica popolare di Donetsk”, ha affermato. Secondo il portavoce, il nemico ha perso fino a 50 militari ucraini, uccisi e feriti. Inoltre un carro armato e un’automobile sono stati distrutti.
