Roger Stone prima arrestato e poi rilasciato per il caso Russiagate
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Direttore: Alessandro Plateroti

Russiagate, arrestato e poi rilasciato su cauzione Roger Stone, il grande alleato di Trump

Donald Trump

Novità importanti sul Russiagate. In manette è finito Roger Stone, alleato di Donald Trump. Il politico è stato rilasciato poco dopo su cauzione.

FORT LAUDERDALE (STATI UNITI) – Qualche ora in prigione per Roger Stone prima di essere rilasciato su cauzione. Il grande alleato di Donald Trump è finito in manette nella mattinata italiana di venerdì 25 gennaio 2019 per il caso Russiagate. Le accuse sono sette tra cui manipolazioni di testimoni e falsa testimonianza.

L’arresto di Stone preoccupa in parte la Casa Bianca con la portavoce che ai microfoni della CNN esprime una certa tranquillità: “Questa storia – riporta Sky TG24non ha nulla a che vedere col presidente, lui non ha fatto nulla di sbagliato“.

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Donald Trump
Donald Trump, presidente degli Stati Uniti

Russiagate, sette i capi di accusa nei confronti di Roger Stone. Mueller indaga sull’amicizia con il fondatore di Wikileaks

Secondo quanto scoperto dagli inquirenti, i responsabili della campagna elettorale di Donald Trump avrebbero chiesto a Roger Stone di entrare in possesso delle mail rubate da Wikileaks con l’obiettivo di danneggiare gli oppositori alla corsa alla presidenza. Nel mirino del procuratore Robert Mueller la sua amicizia con Julian Assange, il fondatore del sito che è venuto in possesso di tutte le lettere trafugate a Hillary Clinton e agli altri candidati per il posto alla Casa Bianca.

Inoltre il presidente della campagna elettorale John Podesta in passato ha accusato Stones di avere saputo in anticipo dei piani di WikiLeaks. Proprio per questo Mueller ha messo nel mirino sin dall’inizio la posizione di uno dei migliori alleati di Donald Trump. Nelle prossime ore l’ex consigliere del tycoon sarà ascoltato nuovamente dalle autorità locali che potrebbero convalidare il fermo con la custodia cautelare ai domiciliari.

Non sicuramente una buona notizia per Donald Trump che vede coinvolti in questa vicenda sempre più persone vicine a lui nella campagna elettorale per la corsa alla Casa Bianca.

fonte foto copertina https://twitter.com/ElysiumSchool

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ultimo aggiornamento: 31 Maggio 2020 22:59

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