Dall’audizione di Conte al Copasir alle domande M5s a Salvini: le ultime sul Russiagate

Dall’audizione di Conte al Copasir alle domande M5s a Salvini: le ultime sul Russiagate

Russiagate, terminata l’audizione di Conte al Copasir. Il premier in conferenza stampa: “Mai parlato con Trump di questa vicenda”.

ROMA – E’ terminata l’audizione al Copasir del premier Conte sul Russiagate. Un incontro durato poco più di tre ore con il presidente del Consiglio che ha risposto a tutte le domande sugli incontri con il ministro della Giustizia americano William Barr.

Nessuna indiscrezione su quanto riferito dal primo ministro per l’esistenza del segreto. Ma è stato lo stesso Conte a fare il punto della situazione in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Russiagate, la conferenza stampa del premier Conte

Il premier Conte ha precisato di non “essere stato convocato sul caso Barr ma sono intervenuto ai sensi dell’articolo 33 della legge 124, che prevede che il responsabile dell’autorità del controllo dell’intelligence debba riferire semestralmente. Ma non mi sono sottratto alle domande sul Russiagate“.

La dichiarazione del Prof. Giuseppe Conte,al termine dell’incontro con il Presidente Sergio Mattarella. (foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Il presidente del Consiglio ha ammesso di “non avere mai parlato con Trump della vicenda. Ci sono state ricostruzioni fantasiose come quella della richiesta che è avvenuta a giugno e non ad agosto. Questa è arrivata dal ministro Barr per verificare l’operato dell’intelligence americana ai canali diplomatici e non a me. Confermo che ci sono stati due incontri che sono avvenuti in piazza Dante e non in posti segreti come avete scritto nelle scorse settimane“.

Le domande del M5s a Salvini

In giornata sul Russiagate è intervenuto anche il M5s ponendo delle domande a Matteo Salvini (in riferimento al servizio di Report sull’inchiesta sui rubli).

La prima – si legge sul Blog delle Stelle – riguarda proprio il rapporto tra Salvini e Savoini. Perché aveva fatto credere quasi di non conoscere Savoini nonostante fosse il suo ex portavoce e ci fossero numerose foto e video che vi ritraggono insieme? Prima i russi o prima gli italiani? #Salvinirispondi“.

E il premier Conte ha aggiunto: “Il leader della Lega chiarisca perché Savoini era in Russia“.

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