Il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha messo in guardia su quelli che potrebbero essere i prossimi obiettivi della Russia.
Mentre si cerca una soluzione che possa accontentare tutti in merito alla guerra tra Ucraina e Russia, ecco il segretario generale della NATO, Mark Rutte, mettere in guardia l’Europa e in generale tutta l’Alleanza in relazione al pericolo russo con il monito su quello che potrebbe essere il prossimo obiettivo proprio di Vladimir Putin.

Rutte: il monito alla NATO sul pericolo russo
Intervenuto all’evento organizzato dalla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha parlato apertamente della situazione internazionale facendo presente quelli che sarebbero già adesso i problemi legati alla “convivenza” con la Russia. Secondo Rutte, l’Alleanza è già in pericolo.
“Siamo il prossimo obiettivo della Russia e siamo già in pericolo”, ha detto. “Quando sono diventato segretario generale della NATO l’anno scorso, ho avvertito che ciò che sta accadendo in Ucraina potrebbe accadere anche ai Paesi alleati, e che dobbiamo passare a una mentalità da tempo di guerra. Ma temo che troppi siano silenziosamente compiacenti. Troppi non avvertono l’urgenza e troppi credono che il tempo sia dalla nostra parte”. Secondo Rutte, questo è “il momento di agire” e per farlo la “spesa e la produzione per la difesa degli alleati devono aumentare rapidamente”.
Gli sforzi per la pace in Ucraina
Nel suo intervento, Rutte ha parlato anche degli sforzi che proseguono per trovare un accordo di pace per l’Ucraina. In tale ottica, secondo il segretario NATO, tra Zelensky, Europa e USA si potrà trovare una soluzione ma il dubbio resta per quanto riguarda il Cremlino. “Dobbiamo mettere alla prova Putin per vedere quanto sia serio”, ha detto Rutte. “Posso solo dire che il presidente Trump e gli americani stanno lavorando instancabilmente per raggiungere questo obiettivo, e voglio davvero elogiarli per questo. Germania, Francia, Regno Unito, Polonia, Italia, Paesi Bassi e gli altri alleati europei, con il Canada, stanno aiutando e sostengono lo sforzo di pace”.