Ryanair attacca il Governo e annuncia nuovi tagli: “Decreto prezzi voli? Spazzatura”

Ryanair attacca il Governo e annuncia nuovi tagli: “Decreto prezzi voli? Spazzatura”

Michael O’Leary, numero uno del gruppo Ryanair, non fa sconti al Governo a proposito del decreto sui prezzi dei voli. Il duro commento.

Nuovi tagli ai voli per la Sardegna e non solo. Ryanair risponde duramente al Governo e al decreto sui prezzi e al Corriere della Sera, tramite il suo numero uno, Michael O’Leary, attacca e annuncia novità anche sulla tratta per la Sicilia.

Ryanair e il decreto del Governo sui prezzi dei voli

aereo ryanair

Nel corso di un’intervista molto chiara e diretta col Corriere, il numero uno della nota compagnia aerea ha fatto il punto sul decreto del Governo in merito ad un tetto dei prezzi dei voli definendolo subito “Pura spazzatura”.

Stesso discorso, si può dire, in merito al presunto algoritmo che la compagnia adotta per cambiare prezzo a seconda del cellulare di chi sta per acquistare il volo: “Noi abbiamo un solo ‘algoritmo’. Se il volo si sta riempiendo come previsto i prezzi salgono. Se non succede dobbiamo ridurre le tariffe. Non ce ne frega un c… del tipo di telefonino che uno sta utilizzando. Noi dobbiamo riempire gli aerei”, ha precisato O’Leary.

E sul rapporto Enac che attesta il rincaro dei voli: “Quel documento è spazzatura. L’ho detto anche al presidente di Enac”. Motivando i prezzi al rialzo, il numero uno di Ryanair ha detto: “È così. Per noi si tratta di un incremento del 20%, da 42 a 47 euro. Però tutto sta aumentando, tutto costa di più. E i biglietti salgono pure altrove in Europa. E poi nel 2022 c’è stato il Covid”.

Parlando del decreto del Governo: “Il decreto è illegale perché le regole europee sostengono che i prezzi vengono fissati dal mercato. E non è nemmeno applicabile”. Il motivo è presto detto: “Il decreto dice che la tariffa massima nel periodo di picco non può essere superiore del 200% al prezzo medio. Ma prezzo medio di cosa? Rispetto a novembre, rispetto a un festivo?”.

Nel finale dell’intervista, decisamente con toni accesi, il numero uno della compagnia ha aggiornato la questione tagli. Dopo quelli ai voli per la Sardegna, in arrivo pure quelli per la Sicilia: “Sì. Ridurremo i voli nazionali anche lì del 10%”.