Sabatini: “Mikael mi ricorda Recoba, ero preoccupato per Fazio e Perotti”

Sabatini: “Mikael mi ricorda Recoba, ero preoccupato per Fazio e Perotti”

Walter Sabatini, direttore sportivo della Salernitana ha parlato dei nuovi acquisti ai microfoni di OttoChannel.

Walter Sabatini parla dei nuovi acquisti ai microfoni di OttoChannel, queste le sue parole: “Mousset ha qualità incredibili, come rapidità e movimenti; è un ragazzo educato, propenso al sacrificio e ci aspettiamo da lui grandi prestazioni. Ero preoccupato per Fazio, Perotti e Radovanovic che erano reduci da lunghi periodi di inattività: miracolosamente sono andati in campo e hanno fatto bene.”

Continua “Merito anche di Colantuono che – specie per Perotti – li ha subito impiegati. Anche Fazio ha commesso errori non da Fazio, ma poi si è visto che è andato in crescendo. Radovanovic ha giocato bene i suoi 60 minuti a Genova.”

Pensiero per i giovani Ederson e Mikael: “Per i brasiliani ci sono motivi di ottimismo, solitamente i calciatori provenienti dal Brasile non si prendono a gennaio ma io avevo bisogno di talento, freschezza e gioventù. Anche Mikael ha un tiro fulmineo, per il suo sinistro mi ricorda Alvaro Recoba: appena ricomincerà ad entrare in condizione dimostrerà che vede molto bene la porta. Ederson e Bohinen faranno parlare delle loro qualità”.

Serie A

Il direttore sportivo parla di Verdi e Ribery

Walter Sabatini si concentra su uno dei suoi fiori all’occhiello, Verdi: “I nostri giocatori di qualità verranno fuori, si vede che Simone Verdi ha subito messo in campo grande qualità suffragata da una buona condizione. Quando ho avuto il primo contatto ho messo subito in chiaro le cose e gli ho chiesto di non rinunciare mai alle sue qualità, come un patto di sangue.”

Aggiunge “E questo l’ho posto come condizione prima di ingaggiarlo perché se continua a fare il talento inespresso finirà qui la sua carriera, per lui è un capolinea tecnico e quindi ce lo stiamo godendo. Sono orgoglioso di Simone Verdi e mi aspetto anche dagli altri la stessa apertura e disponibilità. Non ci sono brutti anatroccoli, vanno fatti gli elogi anche a chi c’era già prima che si sta mettendo a disposizione”.

Conclude su Ribery: “Si trova meglio oggi, anche per lui non avere l’obbligo di essere sempre a disposizione è un sollievo. E’ una bellissima sorpresa, lui è un campione vero in ogni allenamento lo dimostra, si comporta come tale”.

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