Accade a Ruvo, in Puglia, dove il sacerdote Nicola Girasoli ha scatenato una bufera di critiche dopo il suo gesto folle.
Una scelta del tutto inusuale, che ha inevitabilmente provocato dissenso sul web. Accade a Ruvo di Puglia, nel Barese, dove l’arcivescovo e nunzio apostolico in Slovacchia, Nicola Girasoli, ha svolto una una celebrazione eucaristica con indosso una casula in stile animalier.
Il sacerdote con la casula animalieur
La vicenda risale al 4 settembre, ma solo adesso è diventata virale. In occasione dei 40 anni da parroco di don Salvatore Summo, Nicola Girasoli ha concelebrato messa assieme al vescovo di Molfetta, monsignor Domenico Cornacchia.
Il sacerdote però ha preso una decisione insolita, che ha fatto discutere la platea: ha scelto di indossare una casula e una mitra fantasia leopardata. Le foto della messa erano state pubblicate nella pagina della cattedrale locale, ma ben presto sono state rimosse a seguito dei commenti negativi.
Tra le critiche si leggeva: “Una caduta di stile”, “desolante”, “complimenti al look”, ma anche gli ironici “adesso il vescovo corre più veloce”, riferendosi alla velocità tipica del leopardo. Infine, c’era chi scriveva: “della serie Crudelia Demon levati”.
Sacerdote celebra la messa con una casula leopardata e la foto scatena il web: “Crudelia Demon, levati” https://t.co/GpCTNgjyUM
— Repubblica (@repubblica) September 18, 2023
La motivazione di Girasoli
Sulla pagina Facebook della cattedrale pugliese, poi, è stato pubblicato un post in cui viene spiegato il motivo della scelta del sacerdote Girasoli: “Date le interpretazioni particolari e sui generis, si precisa che la casula indossata per la celebrazione fa parte della liturgia ufficiale dei popoli poveri africani di cui il celebrante (mons. Girasoli, ndr) si è sempre interessato nel suo mandato pastorale ed è stata indossata per ringraziare il Signore in merito alla costruzione di una casa per i più bisognosi di quei territori”.
“Ci rendiamo conto che i commenti irrispettosi sono dovuti alla non conoscenza, vi preghiamo di rettificare le interpretazioni non consone”, termina il post. Tuttavia, c’è chi ha replicato con una citazione di Picasso: “Non giudicare sbagliato ciò che non conosci cogli l’occasione per comprendere”.