Il sindaco di Milano Beppe Sala: “O le cose cambiano oggi o chiudo i Navigli. Non sono un politico da metafore, sono un politico da atti”.
Con un video condiviso sulla propria pagina Facebook, il sindaco di Milano si è rivolto ai milanesi minacciando di chiudere i Navigli se non dovesse cambiare la situazione. Il primo cittadino ha commentato i video circolati nella giornata del 7 maggio. Le immagini mostrano decine di persone, molte delle quali senza mascherina, nella zona simbolo della città.
Sala, ‘Immagini vergognose’
Beppe Sala ha alzato i toni facendo riferimento alle immagini arrivate dai Navigli nella giornata del 7 maggio.
“Quando c’è da ringraziare i milanesi per il loro comportamento virtuoso sono il primo a farlo. Però ci son dei momenti in cui c’è da incazzarsi. E questo è uno di quei momenti. Le immagini di ieri dai Navigli sono vergognose”.
“Noi siamo non solo in crisi dal punto di vista sanitario, ma siamo in una profondissima crisi socio-economica. Milano ha bisogno di tornare a lavorare. Non è un vezzo, non è una voglia riaprire, è una necessità. Io sto sempre dalla parte di quelle famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese, sto dalla parte di chi va a lavorare, non a divertirsi, per portare a casa quanto necessario. E non permetterò che quattro scalmanati senza mascherina mettano in discussione tutto ciò”, ha proseguito Sala.
L’ultimatum di Sala: “O le cose cambiano oggi o chiudo i Navigli”
Il sindaco di Milano conclude il suo intervento con un ultimatum, minacciando di chiudere i Navigli e il servizio da asporto.
“Io non sono un politico da metafore, sono un politico da atti. O le cose cambiano oggi, non domani, chiudo i Navigli e chiudo l’asporto. Poi lo spiegate voi ai baristi. Io farò il mio e metterò più vigili. Usiamo la testa tutti. Non permetterò che l’1% metta in difficoltà il 99%”.