In Italia salari bassi e con pochi incrementi nel corso degli anni

In Italia salari bassi e con pochi incrementi nel corso degli anni

I dati della Fondazione Di Vittorio: in Italia salari bassi (decisamente inferiori alla media) e con pochi incrementi.

Italia, salari bassi e con pochi incrementi. Arriva dalle pagine della Fondazione Di Vittorio un’analisi accurata sui salari nei principali Paesi europei. Il quadro che emerge è decisamente poco rincuorante per l’Italia, che nella classifica delle sei maggiori economie europee si piazza al penultimo posto, davanti solo alla Spagna.

In Italia salari bassi e con pochi incrementi

In base ai dati della Fondazione Di Vittorio, prendendo in considerazione le sei maggiori economie europee, l’Italia si piazza al penultimo posto per quanto riguarda il salario lordo medio. Non solo. Nel nostro Paese si registrano anche i minori incrementi ai salari.

Stando ai dati del 2019, la media dei salari si aggira intorno alla media dei 30.000 euro. L’Italia è quindi l’unico Paese tra quelli presi in considerazione che non ha ancora recuperato il livello salariale registrato prima della crisi economica di più di dieci anni fa.

Operai

La situazione nei principali Paesi europei

Per quanto riguarda il resto d’Europa, crescono in maniera significativa Paesi Bassi e Belgio, mentre volano la Francia e la Germania. Procede a passo decisamente lento la Spagna, fanalino di coda alle spalle dell’Italia.

Di seguito lo studio “La questione salariale in Italia. Un confronto con le maggiori economie dell’Eurozonapubblicato sul sito della Fondazione Di Vittorio.

Indice Pmi Italia scende a ottobre a 49,2 punti

Purtroppo sempre nella giornata del 4 novembre arrivano cattive notizie anche dal fronte dell’Indice Pmi che, per quanto riguarda l’Italia, ad ottobre scende a quota 49,2 punti.