Una panoramica sulle posizioni dei partiti e sulle promesse che sono state fatte in passato.
Quali sono le posizioni dei partiti politici riguardo al salario minimo? E quali sono le promesse che hanno fatto in passato? Questo argomento è stato il focus dell’episodio di Numeri, su Sky TG24, trasmesso la sera del 3 luglio.
Le promesse dei programmi elettorali 2022
Quali erano state le dichiarazioni dei diversi partiti riguardo al salario minimo nei loro programmi elettorali? Il Movimento 5 Stelle ne aveva fatto esplicita menzione: salario minimo di 9 euro lordi all’ora. Il programma del Partito Democratico presentava più sfumature. Si affermava l’intenzione di adottare il salario minimo previsto dalla direttiva europea, tuttavia bisogna sottolineare che la direttiva europea in questione non ne impone l’obbligo. Si citavano poi altre misure, per poi proporre un “salario minimo non inferiore a circa 9 euro lordi orari“.
Per quanto concerne il centrodestra, il programma unitario con cui la coalizione ha ottenuto la vittoria nelle elezioni non fa alcun riferimento al salario minimo. In sostanza, sembra che l’approccio adottato dai partiti sia coerente rispetto alle loro posizioni attuali.
Chi viene pagato meno di 9 euro lordi all’ora?
Quanti dipendenti al momento ricevono un’ora retribuita meno di 9 euro lordi? Se escludiamo il pagamento del preavviso e del tredicesimo stipendio, concentrandoci solo su quanto effettivamente il lavoratore vede nella propria busta paga, la cifra è di 4,5 milioni. Tuttavia, se consideriamo tutte le voci che compongono comunque il salario, il numero si riduce a 1,9 milioni. Inclusi anche tfr e tredicesima, esistono 1,3 milioni di dipendenti privati che guadagnano meno di 9 euro lordi all’ora, insieme a 490mila lavoratori domestici e 167mila operai agricoli.
Inoltre, se si considera la retribuzione oraria effettiva (cioè le ore realmente lavorate, escludendo ferie, congedi, festività, ecc.), il minimo è di 6,15 euro lordi all’ora, mentre la media si attesta a 14 euro, arrivando a un massimo di 56,85 euro. È evidente che la media è piuttosto bassa. In Italia, c’è quindi un problema più generale legato ai salari medi che rimangono molto bassi.