Importante novità sul reddito di cittadinanza. La persona dovrà accettare obbligatoriamente l’offerta se il salario è di 858 euro al mese.
ROMA – Il Governo continua a lavorare sul testo del decretone che sarà presentato nei prossimi giorni in Senato. Le novità più importanti sono sempre sul reddito di cittadinanza. L’ultimo emendamento inserito dal MoVimento 5 Stelle prevede l’obbligo di accettare l’offerta di lavoro se il mensile è di 858 euro, cioè il 10% in più del reddito di cittadinanza che è 780 euro (500 a integrazione del reddito e 280 per l’affitto).
Reddito di cittadinanza, lo governo al lavoro con il Garante della privacy
Si continua a lavorare senza sosta in Commissione al Senato per cercare di definire gli emendamenti da inserire nel decretone riguardanti il reddito di cittadinanza. In uno di queste proposte viene stabilito come lo Stato potrà monitore gli importi complessivi spesi e prelevati. Una modifica rispetto a quanto deciso prima voluta dal Garante della Privacy.
Inizialmente il governo aveva lasciato aperta la possibilità di valutare le singole spese effettuate con la carta ma alla fine proprio il Garante si era opposto a questa situazione, dicendo che venivano violate alcune norme fondamentali sulla privacy. Questo ha costretto la maggioranza a cambiare un po’ il reddito di cittadinanza con l’emendamento che sarà inserito nel decretone.
Non sono escluse possibili novità nelle prossime ore. Il governo continuerà a lavorare sul testo che sarà presentato a breve al Senato prima di passare alla Camera. Si tratta naturalmente di modifiche che verranno fatte al reddito di cittadinanza prima della partenza ufficiale che sarà da aprile. Intanto dal prossimo 6 marzo ci sarà il via libera per fare le domande. Ci si aspetta un boom sin dai primi giorni con la maggioranza pronta a mettere dei limiti per non permettere agli italiani di fare degli stratagemmi per ottenere il beneficio.
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