Con l’inizio del 2023 cominciano anche i saldi invernali. Da domani in Sicilia e Basilicata, dal 5 inizieranno in tutta Italia.
Da domani iniziano ufficialmente i saldi in Italia. In Sicilia e in Basilicata, a partire dal 2 gennaio, in tantissimi negozi sarà possibile acquistare merce scontata. Stando a quanto riferito da Confcommercio, si ipotizza che saranno 15,4 milioni le famiglie che si cimenteranno nell’attività dello shopping.
Le previsioni di Confcommercio
Secondo le stime, ogni persona spenderà circa 133 euro. Via libera quindi ai saldi invernali, che nella giornata del 5 gennaio prenderanno piede in tutte le altre regioni italiane. Oltre alle previsioni, Confcommercio ha voluto fornire una lista composta da cinque consigli, rivolti ai consumatori che si cimenteranno nello shopping di inizio anno.
Innanzitutto si parla dei cambi, ovvero la possibilità di cambiare il capo acquistato. In genere questa possibilità è decisa a discrezione del negoziante a patto che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo).
Nel caso la merce rispetti i requisiti sopra menzionati, il commerciante dovrebbe essere obbligato alla riparazione o sostituzione del capo. Qualora questo risulti impossibile, il commerciante è tenuto ad una riduzione o alla restituzione del prezzo pagato dal cliente.
In un caso peculiare come questo l’acquirente dovrà denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Il cliente potrà provare il capo a sua discrezione. Invece, il commerciante, è tenuto a fornire il Pos come metodo di pagamento per l’acquisto della merce.
Vanno favoriti i pagamenti cashless. Per quanto riguarda la merce proposta in saldo, dovrà rispecchiare delle caratteristiche di carattere stagionale o di moda inoltre il commerciante è obbligato ad indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
