I dati dell’Istat hanno rilevato una crescita significativa sia dell’export che dell’import, nei primi 10 mesi del 2023.
L’Italia sta vivendo un cambiamento notevole nel suo saldo commerciale, con dati positivi che segnalano un’inversione di tendenza significativa. Secondo i dati dell’Istat, nei primi 10 mesi del 2023, il dato è stato positivo per 24,9 miliardi di euro, segnando un notevole miglioramento rispetto all’anno precedente.
Un cambiamento positivo nel saldo commerciale
Il saldo commerciale italiano ha registrato un miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2022, quando era registrato un deficit di 36,2 miliardi di euro.
Se oggi l’Italia può godere di questo cambio di rotta, è soprattutto grazie ad una crescita più intensa delle esportazioni rispetto alle importazioni. Mentre le prime hanno registrato un aumento congiunturale del 3,8%, le importazioni sono cresciute del 2,8%.
L’Influenza dei mercati Extra-Ue
L’aumento su base mensile dell’export è più ampio per i mercati extra-Ue, registrando una crescita del 6,5% rispetto all’area Ue (+1,4%). Analizzando su base annua, a ottobre, l’export cresce del 3,0% in valore (era -6,4% a settembre), e scende in volume (-0,4%). L’import, invece, segna una flessione tendenziale del 9,2%.
Questo suggerisce quindi che i prodotti italiani stanno diventando sempre più competitivi sui mercati esteri.
Cosa ci aspettiamo dal futuro?
La stima del saldo commerciale a ottobre 2023 è particolarmente positiva, raggiungendo i +4.699 milioni di euro. Un dato che segna un netto miglioramento rispetto al periodo corrispondente del 2022, quando il saldo era negativo per -2.192 milioni di euro.
L’ottima performance dell’Italia nel contesto del commercio internazionale, potrebbe essere attribuito a diversi fattori, tra cui la ripresa economica post-pandemica, una maggiore competitività dei prodotti italiani sui mercati esteri e politiche commerciali efficaci. Nel complesso, un risultato positivo che contribuirà a rafforzare la stabilità finanziaria del Paese.