Saldo-straccio e rottamazione, in arrivo 700mila comunicazioni

Saldo-straccio e rottamazione, in arrivo 700mila comunicazioni

Saldo-straccio e rottamazione, in arrivo 700mila comunicazioni. Questi i numeri riferiti dall’Agenzia delle entrate-Riscossione.

ROMA – In arrivo 700mila comunicazioni tra saldo-straccio e rottamazione. A riferire i dati è l’Agenzia delle entrare-Riscossione in risposta ai contribuenti che hanno chiesto di aderire ai provvedimenti di definizione agevolata delle cartelle.

Le autorità componenti hanno anche riferito che le lettere sono rivolte a tutti coloro che hanno presentato la domanda per il saldo e straccio ma anche per coloro che hanno richiesto la rottamazione-ter in ritardo. Il termine, infatti, era fissato il 30 aprile 2019 ma c’è stata una riapertura dei termini fino al 31 luglio.

Comunicazione via mail o raccomandata

La Comunicazione, che arriverà tramite PEC o con raccomandata, contiene i bollettini di pagamento in base alla scelta fatta in fase di adesione (per il saldo e straccio fino a 5 rate in tre anni mentre per la rottamazione si può arrivare a 17 rate in cinque anni). La scadenza della prima rata è stata fissata per il 30 novembre ma essendo sabato il tutto slitterà al 2 dicembre 2019.

Massima attenzione, quindi, a mail e raccomandata per coloro che dovranno ricevere la comunicazione dall’Agenzia delle Entrate.

fonte foto https://pixabay.com/photos/euro-money-bank-note-checkout-1306189/

Come funziona il saldo e straccio

Al saldo e straccio hanno potuto aderire solamente le persone con un reddito inferiore a ventimila euro tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017. Per gli italiani che rientrano in questa norma possono regolare la loro posizione senza mora e soprattutto con una percentuale minima: il 16% per coloro che hanno l’ISEE sotto gli 8.500 euro, il 20% quelli che lo hanno tra 8.500 e 12.500 mentre il 35% per un reddito che va dai 12.500 ai 20.000. Per tutti quelli che restano fuori da questa norma scatta la richiesta automatica di accesso alla rottamazioen-ter. E la prima scadenza è fissata al 2 dicembre 2019, due giorni dopo la deadline decisa in precedenza.

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