Salernitana, Sabatini: “Nicola ha avuto un impatto fenomenale”

Salernitana, Sabatini: “Nicola ha avuto un impatto fenomenale”

Salernitana, Sabatini parla del grande impatto del nuovo allenatore Davide Nicola dopo il pareggio contro il Milan.

Il dirigente della Salernitana, Sabatini ha voluto commentare l’arrivo di Nicola dopo il pareggio contro il Milan: “Nicola ha avuto un impatto fenomenale ma non sottovaluterei il suo staff, che è comunque una qualità dell’allenatore. Ha portato una scarica di adrenalina che ha subito indirizzato la squadra, è una persona straordinaria e un allenatore di alto livello.”

Eravamo in cerca di un presupposto, cioè capire se un gruppo di calciatori assemblato in pochi giorni potesse diventare una squadra. La partita col Milan ci ha detto di sì, cosa che non era così fino all’avvento della nuova società. Ora affrontiamo il resto della stagione con questa consapevolezza”.

Serie A

Le parole anche del presidente

Queste ancora le parole del dell’amministratore delegato della Salernitana: “Spero di restare anche dopo, mi stanno riempiendo di affetto e ne ho bisogno. Se il presidente vuole, io ci sarò. Il mio è un lavoro di squadra, lo vedrete.”

“Il presidente ha vinto due battaglie, quelle di giocare le due partite che non avevamo disputato, grazie ai legali. Sono come vittorie sul campo, valgono punti. È stata una cosa fantastiche, hanno ribaltato decisioni che non erano giuste per noi. Futuro? Mi sono impegnato con città e presidente a rispettare le decisioni che verranno prese”.

Il presidente Iervolino commenta su Radio Anch’io Sport su Radio 1: “Il nostro è un progetto a lungo termine anche riguardo alle tecnologie e al digitale, c’è poi un progetto sullo stadio. sono convinto che a Salerno si può fare tanto. Sullo stadio da qui a trenta giorno capiremo quale è la soluzione migliore.”

Conclude: “La salvezza è difficile ma nelle ultime tre partite abbiamo rischiato di vincere, sono fiducioso. I problemi del calcio italiano? Sono l’ultimo arrivato ma non vorrei essere presuntuoso, ci sono tante cose come quelle sui procuratori a cui bisogna dare un freno. C’è poco appeal , bisogna riportare le famiglie allo stadio e sposare la rivoluzione digitale. C’è tanto da fare”.

Argomenti