L’intervento di Alessandro Sallusti in tv a ‘Quarta Repubblica’: il commento sull’Europa, l’Ucraina e le mosse di Donald Trump.
Le politiche imprevedibili della nuova amministrazione americana hanno generato instabilità eppure alcune delle mosse di Donald Trump potrebbero anche “allontanare la guerra” ed essere positivamente efficaci. Ne è convinto Alessandro Sallusti che nel suo intervento a ‘Quarta Repubblica’ su Rete4 si è espresso in merito al tycoon e ai comportamenti dell’Europa.

Sallusti: il problema degli europei
Intervenuto in collegamento su Rete4 a ‘Quarta Repubblica’ con Nicola Porro, Alessandro Sallusti ha spiegato la sua visione sulle vicende di stretta attualità. In particolare sulle tensioni sulla guerra in Ucraina e quelle legate ai rapporti Usa-Europa. Secondo Sallusti “se l’Europa è un nano, l’Italia è una pulce. Queste sono le dimensioni sullo scenario internazionale. Ho sentito contare le bombe atomiche […]. Però il problema non sia solo quello (della forza militare ndr). Il problema è che gli europei e le popolazioni europee non sono così convinte di dover affrontare un futuro rischioso. Questo lo vediamo”.
Trump e la guerra
Sempre provando a descrivere la situazione legata alle tensioni in tema guerra e a rispondere al quesito se Trump porterà guerra o pace, Sallusti ha esposto la sua teoria: “La pace è figlia di un rapporto di forza. Quando qualcuno si mostra debole diventa anche più aggredibile nella testa di sconsiderati tiranni. Il fatto che Trump si mostri forte, spavaldo e arrogante e non mette limiti e confini alla difesa delle sue idee in questo senso allontana la guerra“. In questo senso il giornalista ha concluso: “Se qualcuno aveva pensato che l’America potesse essere rassegnata o disinteressata con Trump è difficile sostenerlo”, ha detto ancora Sallusti spiegando in che modo, secondo lui, il comportamento di Trump potrebbe portare come risultato a quello di allontanare la guerra.