Inaugurato il Salone del Mobile. La custode non riconosce il premier Conte e lo rimprovera

Inaugurato il Salone del Mobile. La custode non riconosce il premier Conte e lo rimprovera

Piccola disavventura per il premier Conte al Salone del Mobile. Addetta alla sicurezza non lo riconosce e lo rimprovera: “Don’t touch, please”.

MILANO – Ha preso ufficialmente il via la 58esima edizione del Salone del Mobile. A taglio del nastro presenti il ministro Salvini e il premier Conte, vittima di un piccolo malinteso con la custode di una delle sale. Come raccontato da La Repubblica, il presidente del Consiglio è stato rimproverato dall’addetta: “Don’t touch, please“. Uno scambio di persona tanto che dopo aver fatto notare che era il leader italiano tutti sono scoppiati a ridere.

L’inaugurazione ha aperto quindi la nuova edizione del Salone del Mobile che si prepara a ricevere diverse persone e soprattutto a mostrare le più opere di design in Italia.

fonte foto https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/

Inaugurato il Salone del Mobile, il premier Conte: “A breve un decreto per il via alla centrale di progettazione”

L’inaugurazione del Salone del Mobile è l’occasione per annunciare i piani del governo in questo settore. A farlo è lo stesso premier Conte in un breve discorso: “Fra qualche ora – precisa il presidente del Consiglio – firmerò un decreto per dare il via alla centrale di progettazione. Siamo nel pieno della fase due dell’azione di governo e ci sarà la possibile per gli enti locali, anche quelli più piccoli che non hanno professionisti a disposizione, di usufruire di questa riforma“.

Il leader italiano ha voluto elogiare Milano: “Una città che ci inorgoglisce tutti. Nelle scorse ore abbiamo varato lo sbloccacantieri, il decreto crescita e abbiamo dato vita alla struttura di missione investitalia“.

La trasferta milanese del premier Conte è finita con l’inaugurazione del Salone del Mobile. A breve è atteso a Roma per il Consiglio dei ministri in programma sul Def. Un passaggio fondamentale per il futuro di questo governo.

Di seguito il video con le parole di Giuseppe Conte

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